Voucher sport, boom di adesioni a Mondovì: coinvolti 453 giovani ed erogati oltre 18mila euro

5 gennaio 2021 | 09:30
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Voucher sport, boom di adesioni a Mondovì: coinvolti 453 giovani ed erogati oltre 18mila euro

Soddisfatto l’assessore comunale allo Sport, Luca Robaldo: “Intendiamo restituire alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi la possibilità di tornare a sudare, a giocare, a praticare attività sportiva, a socializzare, ad apprendere le regole e il rispetto dell’avversario”

Sono 453 i giovani monregalesi che hanno utilizzato il ‘voucher sport’, la misura che abbiamo pensato e messo in campo per il sostegno diretto a tutte le ragazze e i ragazzi residenti a Mondovì (d’età compresa fra gli 8 e i 18 anni) che si sono iscritti a un’associazione o a una società sportiva monregalese: un risultato importante, reso ancor più rilevante dal fatto che da novembre le attività sportive sono nuovamente state chiuse”.

A parlare è l’assessore allo Sport del capoluogo monregalese, Luca Robaldo, il quale sottolinea con comprensibile e giustificato orgoglio i primi risultati dell’iniziativa (ricompresa nel “Patto per Mondovì”), che la Giunta aveva presentato nel maggio 2020 e che fa parte del pacchetto dedicato alle famiglie, sostenuta direttamente dalla Fondazione CRC.

“Sono contento che la sinergia con il Comune di Mondovì abbia portato a questo risultato – commenta Ezio Raviola, vicepresidente della Fondazione –. La Fondazione CRC è l’unica a prevedere un supporto diretto al settore sportivo: un impegno che è divenuto ancora più importante a causa dell’impatto della pandemia, che ha costretto soprattutto i più giovani a rinunciare alla pratica sportiva”.

Un successo evidenziato dai numeri: finora sono stati erogati 18.120 euro, suddivisi in voucher da 40 euro, e sono disponibili risorse fino a 45mila euro.

“Per questo motivo abbiamo pensato di riaprire le erogazioni, penso nel mese di febbraio, in attesa che le attività sportive possano riprendere – conclude Robaldo –. D’accordo con la Fondazione – e ringrazio il presidente Genta e tutto il CDA – intendiamo restituire alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi la possibilità di tornare a sudare, a giocare, a praticare attività sportiva, a socializzare, ad apprendere le regole e il rispetto dell’avversario. Lo sport è fondamentale e continuiamo a lavorare per renderlo sempre più centrale nel nostro progetto di sviluppo della città”.