Trigesima Monsignor Meo Bessone, Associazione Regina Elena: “fu uomo di cultura e accoglienza”

25 gennaio 2021 | 14:27
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Trigesima Monsignor Meo Bessone, Associazione Regina Elena: “fu uomo di cultura e accoglienza”
Trigesima Monsignor Meo Bessone, Associazione Regina Elena: “fu uomo di cultura e accoglienza”
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Trigesima Monsignor Meo Bessone, Associazione Regina Elena: “fu uomo di cultura e accoglienza”
Trigesima Monsignor Meo Bessone, Associazione Regina Elena: “fu uomo di cultura e accoglienza”
Trigesima Monsignor Meo Bessone, Associazione Regina Elena: “fu uomo di cultura e accoglienza”

Ieri a Dogliani la funzione presieduta dal Vescovo di Mondovì

Nella giornata di ieri (domenica 24 gennaio), presso la chiesa parrocchiale di S. Paolo in Dogliani, nel rispetto delle norme sanitarie, S.E.R. il Vescovo di Mondovì ha presieduto la S. Messa di trigesima in suffragio di Mons. Bartolomeo Bessone, richiamato a Dio in ospedale a Mondovì per il Covid. Al Sacro Rito, concelebrato da Don Marco Sciolla, era presente una delegazione dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv con il labaro nazionale, guida dai Delegati nazionali Carmen Cadar ed Alfio Torrisi.

Forse riunirsi al Padre la mattina del S. Natale può essere considerata una grazia per Don Meo, mentre il Vescovo celebrava la Messa di Natale al posto suo nella sua parrocchia di Dogliani. Ma la notizia della sua scomparsa ha addolorato i numerosi fedeli ed i suoi amici della diocesi e di tante altre parti d’Italia.

Domenica scorsa, S.E.R. Mons. Egidio Miragoli ha ricordato la figura e l’opera di colui che avrebbe festeggiato il giubileo d’oro l’anno prossimo ed è sempre stato molto apprezzato per le sue doti sacerdotali ed intellettuali ma anche la rara capacità di mettere sempre a proprio agio ogni fedele, che conosceva o che era di passaggio. Sempre pronto a comprendere ed a far comprendere, mai a giudicare. Con l’umiltà e semplice forza che apriva a ciascuno la via della fede, della fiducia e della speranza, senza tuttavia imporre nulla. Con il sorriso aperto, pur nella sua riservatezza cuneese, Don Meo era uomo dell’accoglienza e l’ha dimostrato per la Regina Elena ed il suo consorte, finalmente riuniti nel dicembre 2017 nel loro caro Piemonte dopo 70 anni.

Tanti hanno ricordato don Meo: dalla pagina ufficiale del Torino Calcio: «Lutto nella famiglia granata. Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club esprimono il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia Bessone per la scomparsa di Don Meo Bessone, parroco di Dogliani e già Rettore del Santuario di Vicoforte, sacerdote dal grande cuore ed orgoglioso tifoso del granata».

Dalla sezione Alpini di Mondovì, il Presidente Gianpiero Gazzano ha dichiarato: «Don Meo è stato per tutta la nostra associazione un punto di riferimento ed un “amico”, sia come parroco a Carassone, sia come rettore del Santuario di Vicoforte. Attento e sempre disponibile alle nostre richieste, don Meo non aveva portato il cappello alpino, ma era un vero alpino nel cuore».

Originario di Chiusa Pesio, nato nel 1948 e ordinato sacerdote a 24 anni, Mons. Bartolomeo Bessone è stato Rettore del Collegio Vescovile e poi del Seminario, quindi parroco ai Piani di Mondovì Breo e Piandellavalle, poi a Mondovì Carassone, prima della nomina a Vicario Generale della diocesi di Mondovì e Rettore del Santuario-Basilica della Natività di Maria Santissima di Vicoforte.

Appresa la sua morte, il Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena, S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, ha così ricordato il defunto: “Fu uomo di spiritualità, di cultura e d’accoglienza, discreto ma sempre disponibile. Abbiamo avuti molti contatti in occasione dei nostri pellegrinaggi, anche prima della traslazione della salma della “Regina della Carità”. Dal 15 aprile 2018 i contatti si moltiplicarono. Ricordo che presiedette la S. Messa della nostra XXVIII Festa di Sant’Elena a Sant’Anna il 20 agosto 2017 ed il nostro pellegrinaggio al Santuario il 4 ed il 5 novembre 2017”.

In occasione della donazione di viveri di ogni 28 novembre, rimandata a due settimane fa per la pandemia, gli avevamo scritto e il 12 dicembre 2020 un suo incaricato è venuto ricevere una parte degli aiuti umanitari offerti dall’Associazione Internazionale Regina Elena a Dogliani.

Al Vescovo di Mondovì, ai parrocchiani di Dogliani, a don Francesco Tarò, alla comunità del Santuario Basilica Regina Montis Regalis di Vicoforte ed ai familiari del Defunto giungano le sentite condoglianze del sodalizio intitolato alla “Regina della Carità”.