Riprende parzialmente l’attività ordinaria negli ospedali piemontesi

26 gennaio 2021 | 08:29
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Riprende parzialmente l’attività ordinaria negli ospedali piemontesi

“Stiamo facendo tutto il possibile per garantire il graduale ritorno alla normalità delle prestazioni ospedaliere”, osserva l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi
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Via libera dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte alla ripresa parziale negli ospedali degli interventi chirurgici, delle visite e degli esami programmati, finora sospesi a causa dell’emergenza Covid-19. Gli indirizzi sulle modalità della ripartenza verranno disposti in questi giorni dal Dirmei e poi trasmessi alle aziende sanitarie.

“Stiamo facendo tutto il possibile per garantire il graduale ritorno alla normalità delle prestazioni ospedaliere”, osserva l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, che ci tiene anche a precisare che “molto dipende dall’andamento dell’epidemia, poiché non possiamo forzare la mano sulla sicurezza degli ospedali, che hanno retto all’impatto compiendo giganteschi sforzi di adeguamento alle necessità dell’emergenza. Nello stesso tempo abbiamo però lavorato per liberare il più possibile gli spazi e le risorse professionali per le attività ambulatoriali e chirurgiche procrastinabili, ed oggi siamo in grado di dare un segnale importante di ripresa, compatibilmente con la specifica situazione delle singole aziende sanitarie locali. Teniamo alta la guardia, ma guardiamo avanti con fiducia”.

Emilpaolo Manno, direttore del Dirmei, aggiunge che “il miglioramento della situazione epidemiologica e il relativo calo di pressione sulle strutture sanitarie ci consentono, sia pure con la dovuta prudenza, di allentare alcune delle restrizioni che siamo stati costretti a imporre sulle prestazioni ordinarie, fermo restando che la cura delle malattie tempo-dipendenti, oncologiche e delle patologie croniche a rischio evolutivo è sempre stata garantita. È ovvio che qualora l’epidemia dovesse riprendere forza, dovremo ritornare a interrompere le attività procrastinabili”.