Rimandata a inizio settembre l’Adunata Nazionale degli Alpini di Rimini-San Marino

17 gennaio 2021 | 15:32
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Rimandata a inizio settembre l’Adunata Nazionale degli Alpini di Rimini-San Marino

L’evento, inizialmente in programma per maggio 2021, è stato posticipato a fine estate dato l’inasprimento degli indici di contagio che il nostro paese ha riscontrato nelle ultime settimane.

Nei giorni in cui ci si appresta a nuove «chiusure», mentre la «pandemia COVID», a livello anche continentale e mondiale non vive momento facile, notizia non ha mancato di attirare l’attenzione di tanti «Alpini», «Penne Nere», iscritti ai vari «Gruppi» della «Associazione Nazionale», numerosi specialmente nel Nord Italia. Come si vociferava ormai da settimane, la riunione dei vertici ANA a Milano di metà gennaio ha confermato la decisione di fissare la «novantatreesima Adunata Nazionale», a «Rimini e Repubblica di San Marino», rinviata lo scorso maggio (si era nella «prima ondata» pandemica), al prossimo inizio settembre. È fattibile, anche se bisogna vedere le evoluzioni e le problematiche alberghiere: in Riviera Romagnola inizio settembre è ancora piena stagione balneare (prima dell’inizio delle scuole).
Riteniam o utile riportare integralmente il comunicato, inviato ai vari presidenti di «Sezione» (che raccolgono vari gruppi, nel nostro caso quelli di Cuneo e dintorni), che fissa (rinviando di qualche mese) anche appuntamenti fondamentali della vita della Associazione: l’Assemblea dei «delegati» passa da fine maggio a fine giugno o inizio luglio, quindi i vari incontri sezionali slittano da metà marzo (che sarà ancora periodo, presumibilmente, piuttosto «difficile») a metà giugno…
Chiaramente molto, come logico in questo periodo tutto, è, ancora, in fase di definizione finale. Di seguito il comunicato inviato dal Presidente Nazionale Sebastiano Favero a tutte le Sezioni dell’ANA.

«Caro Presidente. Faccio seguito alla comunicazione del 3 dicembre 2020 in considerazione dell’evoluzione non positiva dell’emergenza per la pandemia in atto. Considerato infatti l’evolversi della situazione e le conseguenti restrizioni adottate dal Governo, nonché la proroga dello stato di emergenza sino a fine aprile, nella seduta di ieri sera il CDN, ha deliberato quanto segue:
Colgo questa occasione per salutarvi cordialmente».