Piemonte zona arancione da oggi, domenica 17 gennaio: ecco cosa si può fare

17 gennaio 2021 | 08:31
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Piemonte zona arancione da oggi, domenica 17 gennaio: ecco cosa si può fare

Regole, divieti e novità: a decorrere dalla giornata odierna, la nostra regione cambia nuovamente colore. Autocertificazione per spostamenti fuori dal proprio Comune, ancora chiusi bar, ristoranti e impianti sciistici

Il Piemonte torna in zona arancione da oggi, domenica 17 gennaio 2021, abbandonando dopo una sola settimana quell’area gialla apparsa già molto “ballerina” sette giorni fa, quando l’indice Rt era pari a 0,95 (la soglia per il cambio colore è fissata a 1 per l’arancione e a 1,25 per il rosso).

Riepiloghiamo di seguito, pertanto, le principali misure in vigore in Piemonte a decorrere dalla data odierna.

COPRIFUOCO. Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.

SPOSTAMENTI. Sì agli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, che si raccomanda però di evitare se non necessari. Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità (con autocertificazione). Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5mila abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia. Consentita la visita a parenti e amici, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

ATTIVITÀ COMMERCIALI. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio. Apertura dei negozi al dettaglio e chiusura nel week-end dei centri commerciali (a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno). Apertura dei parrucchieri e dei centri estetici. Apertura dei mercati, anche extra-alimentari.
Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

SCUOLA. Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Didattica in presenza per le scuole superiori al 50%.

ATTIVITÀ MOTORIA. Consentite l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale. Aperti i centri sportivi, mentre sono chiusi impianti sciistici, piscine e palestre.

CULTURA. Chiusura di musei e mostre, teatri e cinema.