Pericolo valanghe: chiuse al transito strade provinciali in valle Gesso, Vermenagna e Maira

5 gennaio 2021 | 17:18
Share0
Pericolo valanghe: chiuse al transito strade provinciali in valle Gesso, Vermenagna e Maira

La Provincia ha chiuso la strada provinciale dal bivio di Entracque verso Sant’Anna di Valdieri e quella verso Desertetto (valle Gesso), la Vernante-Palanfrè (valle Vermenagna) e in valle Maira tra Canosio e Preit

Le forti nevicate di queste ore, con pause e riprese, hanno accentuato il pericolo valanghe su tutte le strade provinciali in zona montana. La Provincia ha chiuso al transito in valle Gesso la strada provinciale 239 dal bivio di Entracque (località Peradritta), in direzione di Sant’Anna di Valdieri (sp) 22 e successivamente sp 239. Domani 6 gennaio sarà sul posto la Commissione Valanghe che valuterà la situazione e l’eventuale possibilità di riapertura. Sempre in valle Gesso è chiusa al traffico anche la provinciale 336 deviazione in zona San Lorenzo per Desertetto per pericolo valanghe. Chiusa anche la strada provinciale 278 Vallone Grande da Vernante a Palanfrè, in valle Vermenagna. Infine, è chiusa al transito sempre per pericolo valanghe la provinciale 283, tronco Canosio – Preit.

Secondo le previsioni di Arpa Piemonte sono ancora attese condizioni di tempo perturbato fino alle prime ore del mattino di mercoledì. Un miglioramento è atteso nel corso della mattinata di mercoledì 6 gennaio con un generale esaurimento delle precipitazioni e schiarite a ridosso delle vallate. Sui settori alpini sono attesi nuovi accumuli di neve fresca nelle prossime 36 ore anche superiori ai 40 cm, il pericolo valanghe è di grado 4 su 5 (forte) in montagna.  In considerazione dei quantitativi di neve attesi il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta arancione per neve sulla pianura cuneese (zona M) e sulle Alpi liguri e Valle Tanaro (zona F), gialla nelle altre zone.  Permangono quindi condizioni di elevata instabilità sui settori alpini della provincia di Cuneo e sono ancora attese valanghe di medie e grandi dimensioni, localmente molto grandi che potrebbero interessare le zone abitate di fondovalle. Assolutamente sconsigliata la pratica dello sci alpinismo e escursioni con sci da fondo e racchette da neve in zone a rischio valanghe.