Giornata della memoria 2021, la cerimonia anti-Covid del Comune di Saluzzo

16 gennaio 2021 | 14:01
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Giornata della memoria 2021, la cerimonia anti-Covid del Comune di Saluzzo

Programma in forma ridotta e senza pubblico, con un momento di riflessione serale su Facebook

La tradizione, nonostante le restrizioni per la pandemia di Coronavirus, sarà rispettata: a Saluzzo la “Giornata della Memoria” si celebrerà anche nel 2021, grazie a un programma in forma ridotta e senza pubblico messo a punto dal Comune insieme alla comunità ebraica di Torino e alle associazioni locali.

Il sindaco, Mauro Calderoni, unitamente ai rappresentanti delle istituzioni territoriali, civili e militari, con i delegati delle associazioni combattentistiche e d’arma, si ritroverà alle 10.30 di mercoledì 27 gennaio di fronte al cimitero ebraico di via Villafalletto per la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa dei 29 ebrei deportati da Saluzzo.

La mattinata proseguirà alle 11 con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti nei lager di piazza XX Settembre. Infine, il programma si concluderà dalle 21 in modo virtuale con letture e musiche sulla pagina Facebook “Cinema teatro Magda Olivero”.

“Il 27 gennaio è una data simbolica e fondativa della società contemporanea, basata sul rispetto dei diritti dell’uomo che abbiamo ereditato dai nostri anziani che hanno combattuto contro le dittature totalitarie e liberticide nella Seconda Guerra Mondiale – asserisce il primo cittadino di Saluzzo –. Proprio per questo la commemorazione non deve fermarsi neanche in un periodo tragico come questo della pandemia. Così, d’accordo con gli amici della comunità ebraica torinese e di tutte le associazioni saluzzesi, abbiamo organizzato un programma più snello e senza pubblico, ma l’invito alla riflessione è per tutti: il 27 gennaio ricordiamo quello che è stato per non ricadere nei medesimi errori del passato. Lo dobbiamo a chi è morto deportato, in battaglia e, adesso, alle nuove generazioni che stanno vivendo in pace e che pace e dialogo devono salvaguardare per gli anni a venire”.