“Cuneo, su nuovo ospedale e grandi questioni si coinvolgano cittadini e associazioni”

31 gennaio 2021 | 16:34
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“Cuneo, su nuovo ospedale e grandi questioni si coinvolgano cittadini e associazioni”
Filippo Blengino

L’appello di Europa Verde Cuneo e l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei

Europa Verde Cuneo e l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei stanno costituendo un comitato di gruppi politici, associazioni e singoli cittadini a Cuneo per chiedere maggiore coinvolgimento della cittadinanza nelle grandi scelte che interessano la città, in particolar modo per quanto riguarda la decisione di spostare l’ospedale all’attuale sede del Carle. Il comitato contesta, in particolar modo, decisioni che vengono prese a “scatola chiusa” dall’amministrazione comunale, senza una consultazione diretta dei cittadini che passi, ad esempio, per dei referendum consultivi.

Così Filippo Blengino, Segretario dei Radicali: “è fondamentale che per le grandi scelte che incidono sul nostro futuro ci sia sempre un ampio dibattito pubblico con i cittadini e che si attivino gli strumenti di democrazia diretta previsti. Questo comitato lavorerà in quest’ottica, ossia non contro l’ospedale al Carle, anche se noi non siamo a favore, ma per chiedere che ci sia maggior coinvolgimento della popolazione. Non escludiamo di dar vita ad una raccolta firma per convocare autonomamente un referendum… Vediamo in base alle forze che avremo. Invitiamo gruppi e cittadini ad aderire!”

Luca Bellini, referente di Europa Verde Cuneo aggiunge: “La scelta riguardo a dove sarà l’ospedale deve essere presa dai cittadini che lo utilizzeranno. È importante coinvolgere i cittadini nelle decisioni importanti sui beni comuni. Il dialogo e l’espressione di un’opinione sono le basi della democrazia. Il referendum consultivo deve essere la norma per le scelte di questo tipo.”, mentre Giorgia Dutto, referente di Europa Verde Cuneo, sottolinea che: “Il diritto alla salute é fondamentale: non solo nella nostra Costituzione, ma nella vita di tutti i giorni. Per questo penso che sia importante chiedere il parere dei cittadini per quanto riguarda l’accessibilità alle prestazioni sanitarie. Il referendum può dare a tutti noi la possibilità di scegliere sul futuro esercizio di un diritto così significativo.”