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Consegna vaccini in Piemonte: a che punto siamo?

31 gennaio 2021 | 09:34
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Consegna vaccini in Piemonte: a che punto siamo?

“A livello nazionale restano da definire correttamente i criteri per la ripartizione dei vaccini. Su questo aspetto le Regioni torneranno a riunirsi a breve” ha dichiarato in merito l’assessore Icardi

Oggi, 31 gennaio, dovrebbero essere distribuite in Piemonte le prime 4.800 dosi del vaccino Moderna, mentre le altre due consegne sono in programma per le settimane dell’8 e del 22 febbraio ma con un taglio già annunciato di circa il 20% rispetto a quanto preventivato.

Confermate, al momento, le quattro forniture di febbraio del vaccino Pfizer.

Per quanto riguarda quello di AstraZeneca, la consegna delle prime 428.440 dosi in Italia sono state anticipate alla settimana dall’8 al 14 febbraio. Non sono ancora state stabilite le quantità destinate a ciascuna Regione, che dovrebbero essere parametrate sulla popolazione generale. Al Piemonte spetterebbe quindi il 7-8% delle dosi. Nel pomeriggio di ieri, nel frattempo, è arrivata la registrazione del prodotto di AstraZeneca da parte di Aifa, con l’indicazione di un utilizzo preferenziale dai 18 ai 55 anni.

Al di là delle nuove indicazioni – osserva l’assessore Luigi Genesio Icardi – a livello nazionale restano da definire correttamente i criteri per la ripartizione dei vaccini. Su questo aspetto le Regioni torneranno a riunirsi a breve. Nella prossima fase dedicata agli ultra80enni l’assegnazione in proporzione alla quota di popolazione penalizzerebbe i territori, come il Piemonte, che registrano una maggiore percentuale di anziani. Sarebbe più corretto considerare una distribuzione proporzionale al numero di anziani, a seconda delle fasce di età che verranno via via prese in considerazione secondo le priorità stabilite dal Parlamento”.