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A Margarita è arrivata la Stanza degli Abbracci

4 gennaio 2021 | 14:31
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A Margarita è arrivata la Stanza degli Abbracci
A Margarita è arrivata la Stanza degli Abbracci
A Margarita è arrivata la Stanza degli Abbracci
A Margarita è arrivata la Stanza degli Abbracci

Domani 5 gennaio inizieranno le visite degli ospiti della struttura ed i loro familiari

E’ stata inaugurata oggi 4 gennaio 2021 presso la Residenza Giubergia di Margarita la Stanza degli Abbracci alla presenza del Sindaco del Comune di Margarita – Michele ALBERTI, dei Componenti della Giunta Comunale, del Presidente del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, Dr. Giancarlo ARNEODO, del Direttore del CSAC, Dr.ssa Giulia MANASSERO, del Responsabile del Servizio Strutture per Anziani e Disabili del CSAC, E.P. Eraldo RACCA, del Parroco di Margarita, Don Bruno e dei rappresentanti di diverse Associazioni del territorio di Margarita che collaborano frequentemente con la Struttura.

Nel suo intervento il Sindaco ha ringraziato per la grande generosità la Ditta OLIMAC srl e la Famiglia CARBONE, grazie alla cui donazione è stato possibile acquistare la Stanza degli Abbracci.

Il Presidente Arneodo ha sottolineato l’importanza della Stanza che permetterà agli Ospiti di incontrare i propri familiari ed ha ricordato che, mentre la Stanza di Margarita è stata acquistata grazie alla generosa donazione della Ditta Olimac, altre sette stanze sono state acquistate di concerto con l’Associazione Provinciale Case di Riposo, i Pensionati Cuneesi CISL e l’Associazione Anteas, nell’ambito dell’iniziativa Un abbraccio per Natale.

Ognuna di queste Stanze sarà messa gratuitamente a disposizione delle strutture della Provincia interessate e sarà acquistata grazie alla raccolta fondi disponibile sul link https://www.retedeldono.it/it/progetti/csac/un-abbraccio-per-natale. Domani 5 gennaio inizieranno le visite degli ospiti della struttura ed i loro familiari. Molte sono state già programmate, altre lo saranno nei prossimi giorni. La Struttura presumibilmente sarà utilizzata per i mesi a venire fino a quando non sarà possibile ripristinare le visite come prima del COVID-19.