Zona rossa anche a gennaio? Conte gela l’Italia: “Sì se c’è impennata, terza ondata o RT fuori controllo”

23 dicembre 2020 | 18:32
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Zona rossa anche a gennaio? Conte gela l’Italia: “Sì se c’è impennata, terza ondata o RT fuori controllo”

Il premier ha ammesso l’esistenza di questa possibilità, che sarà determinata dai riscontri numerici e statistici di inizio 2021. Intanto, il ministro Boccia avverte: “A gennaio, febbraio e marzo avremo ancora tre mesi con regole rigide”

La possibilità di dover convivere con una zona rossa nazionale anche a gennaio, purtroppo, esiste: l’ha ammesso il premier, Giuseppe Conte, nell’ambito di un’intervista concessa a “Porta a Porta” proprio alla vigilia dell’attivazione delle misure previste dal cosiddetto “Decreto Natale”, in vigore da domani.

In vista del periodo di festività che ci apprestiamo a vivere, è stata rafforzata in tutt’Italia “la cintura di protezione anti-Covid”, dunque dovremmo poter affrontare gennaiodosando cum grano salis le misure solo dove necessario, tra zona gialla, arancione e rossa”.

C’è, tuttavia, un “però”, che Conte non ha nascosto: Se dovesse arrivare un’impennata, una terza ondata o una variante che faccia sbalzare l’RT, allora ci troveremmo facilmente in zona rossa o con misure più restrittive”.

Peraltro, come affermato dal ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, intervenuto a Tagadà, trasmissione in onda su La7, a gennaio, febbraio e marzo avremo ancora tre mesi con regole rigide. Come arriveremo a gennaio sarà determinato molto dai comportamenti dei prossimi 15 giorni”.