Valle Grana, tre pubblicazioni in sei mesi per la casa editrice La Cevitou

15 dicembre 2020 | 13:02
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Valle Grana, tre pubblicazioni in sei mesi per la casa editrice La Cevitou

Una panoramica sui tre libri della neonata realtà editoriale della valle Grana, l’ultimo dei quali presto in libreria

1994: nasce l’associazione La Cevitou attraverso un gruppo di persone, un sogno e dei libri.
2020: nasce la casa editrice La Cevitou attraverso un gruppo di persone, un sogno e con la pubblicazione dei primi tre libri in sei mesi. In mezzo ci sono stati ventisei anni, tante cose (una biblioteca, una corale, un ecomuseo, una ricostruzione ambientale, una birreria, uno sportello informativo, un museo, sentieri, laboratori didattici, accompagnamenti, concerti, eventi, mostre, presentazioni, progetti) e tante persone: volontari, collaboratori, turisti, residenti, migranti, appassionati, ricercatori, depositari di saperi antichi e giovani in cerca di futuro, e libri.

Nel marzo 2020 le persone forzatamente in casa mettevano in ordine cassetti e scatole dimenticate, ritrovando sé stessi in foto di famiglia, lettere e oggetti preziosi che non ricordavano di possedere. La Cevitou nello stesso periodo si è guardata indietro, andando a ripercorrere le fasi della sua storia ed ha visto la forza del tramandare il sapere e proprio in quella fase ha deciso di costituire la casa editrice. L’obiettivo è quello di dar voce ai piccoli e grandi tesori custoditi nei cassetti reali o virtuali del sapere collettivo, mettere a disposizione le conoscenze del singolo a favore della collettività, e allo stesso tempo far crescere il sapere di una comunità a favore del singolo. L’associazione La Cevitou, nel suo operare sul territorio, è individuata come un gruppo di persone dedite al fare, forse più che al sapere. Prendendo in prestito un pensiero di Don Ciotti che sentiamo nostro, ci permettiamo di tendere a «unire il sapere al fare… il sapere deve arricchirsi dal fare, affinché il fare faccia crescere il sapere». Ecco i fondamenti su cui è nata la casa editrice La Cevitou.

I primi tre libri editi dalla Cevitou immediatamente appaiono così diversi da non riuscire a ritrovare un collegamento logico. Eppure, ad un occhio più attento emerge con lucidità che cosa li accumuna: la forza della bellezza marginale declinata ed incarnata in tre modi diversi. Gli abitanti della montagna del secolo scorso, le orchidee spontanee della Provincia Granda e le belle persone della contemporaneità.

Acò noste – Appartenenze di Renato Lombardo racconta di persone, semplici abitanti dell’alta valle Grana, che nel vivere una vita ai margini, in un tempo ormai lontano e geograficamente in un’area fortemente svantaggiata, senza neppure rendersene conto incrociarono la grande Storia che dettò le sorti del mondo intero (la Regina Giovanna II, la Guerra di Spagna, la Resistenza partigiana). L’opera è finanziata dalla BCC di Caraglio – banca del territorio – e dalle amministrazioni comunali, a testimonianza di quanto la comunità abbia la necessità di far emergere la sua storia anche attraverso la celebrazione di vite comuni. È scritta da Renato Lombardo, il medico “condotto”, capace di incarnare nell’immaginario la figura dell’uomo che salva, di cui ci si può fidare e a cui poter raccontare le storie private della famiglia e consegnare fotografie e documenti storici.

Le orchidee spontanee della Provincia Granda di Renato Lombardo e Fernando Morelli racconta attraverso 508 pagine e 870 fotografie a colori uno dei tesori naturali che sta a poco a poco scomparendo: 74 specie di orchidee spontanee, suddivise in 24 generi; a queste si aggiungono le numerose sottospecie, gli ibridi, le varianti cromatiche e le anomalie morfologiche (lusus). L’Alta Langa e le valli alpine, luoghi accomunati dall’abbandono, sono il regno delle orchidee, esempio di biodiversità vegetale di importanza internazionale. Piccole, talvolta quasi invisibili, fragili, precarie, esposte a ogni tipo di insulto, le orchidee spontanee crescono su suoli aridi di nessun valore o nelle penombre impraticabili del sottobosco. La pubblicazione è finanziata da Fernando Morelli (autore), che con questo gesto persegue il sogno di divulgare la bellezza semplice, delicata, nascosta ma sempre vicino a noi e a portata di tutti.

Il ricavato dei due libri sarà devoluto interamente a sostegno della struttura assistenziale “Casa Vittoria” di S. Pietro di Monterosso Grana, che ospita le persone anziane o in difficoltà della valle Grana e all’associazione “Il Fiore della Vita OdV”, che opera a sostegno dei reparti di Pediatria e Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale di Savigliano e offre supporto alle famiglie dei bambini ricoverati: due realtà importanti per l’associazione La Cevitou, che idealmente mettono in contatto gli anziani con i bambini, nel cerchio della vita che unisce e ci ricorda le fasi dell’esistenza in cui l’uomo è più fragile e ricco allo stesso tempo, spoglio di ogni corazza tipica delle fasi intermedie della vita, fino al punto di splendere nella loro bellezza disarmante.

Belle Persone. Storie di Passioni e di Ideali di Fabio Balocco, presto disponibile in libreria, è un libro di dialoghi con persone che non sono sotto i riflettori, non sono nelle prime pagine dei giornali, non partecipano ai talk show, ma sono state capaci nella loro vita di portare avanti ideali, di fare anche scelte coraggiose, di seguire passioni, nelle quali ci possiamo identificare. Persone belle dentro, controcorrente, potremmo dire, rispetto a un mondo che privilegia il bello esteriore, un mondo in cui le persone di riferimento sono gli influencer. «Ci sono le persone belle e le belle persone. Le prime di solito non servono a niente; le seconde invece, bisogna tenersele strette» (Charlie Chaplin)

In questo momento storico così particolare, in cui si legge sempre meno, in cui grandi colossi editoriali sembrano fagocitare completamente il mondo editoriale, ci sono ancora case editrici che nascono e che scommettono di farcela sulla base di un ideale, con un misto di orgoglio, incoscienza, coraggio e paura. Una di queste è La Cevitou.

Info: 329.4286890; expa.terradelcastelmagno@gmail.comhttps://www.terradelcastelmagno.it/