Prea non rinuncia al suo presepe: Natività rappresentata con i “ciciu” in fieno

22 dicembre 2020 | 17:34
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Prea non rinuncia al suo presepe: Natività rappresentata con i “ciciu” in fieno

La suggestiva borgata alpina del Comune di Roccaforte Mondovì mantiene la tradizione anche in tempi di pandemia: al posto dei figuranti in carne e ossa ci saranno personaggi in fieno dalle dimensioni naturali, che rimarranno esposti tutto l’anno

Prea, suggestiva borgata alpina appartenente al Comune di Roccaforte Mondovì, ha deciso di non rinunciare alla tradizione nonostante la pandemia e, seppur impossibilitato a organizzare il presepe vivente, manifestazione che ogni inverno richiama da ormai 38 anni a questa parte migliaia e migliaia di visitatori da ogni angolo d’Italia, il circolo Acli “Amici di Prea” propone ugualmente la realizzazione di un’iniziativa natalizia, dal titolo “Presepe vivente di Prea… e se fosse di fieno?”.

Come si intuisce dalla denominazione, al posto dei figuranti in carne e ossa vi saranno dei “ciciu” in fieno dalle dimensioni naturali delle persone, vestiti con i vecchi abiti che abitualmente vengono utilizzati dai personaggi che rappresentano gli antichi mestieri del presepe vivente. I ciciu verranno ridistribuiti lungo le strette e suggestive contrade del paese, laddove vengono dislocati i locali che abitualmente ospitano arti e mestieri della manifestazione.

Novità nella novità: i “ciciu” saranno esposti tutto l’anno, per offrire un assaggio delle tradizioni e della storia locali, fatte di gente di montagna che nella sua semplicità e caparbietà ha superato mille difficoltà, facendo della manualità una virtù. Peraltro, non verrà a mancare la scena della Natività, che sarà ubicata davanti alla monumentale chiesa dedicata alla Santissima Trinità.

Il “grazie” del circolo Acli “Amici di Prea” va “alla Fondazione CRC di Cuneo, all’ATL del Cuneese, all’amministrazione comunale di Roccaforte Mondovì e alle attività che hanno contributo alla realizzazione dell’iniziativa, ovvero “Pastorelli legnami” e “Centro Casa di Bottero”.

Nota a margine: il circolo nei mesi precedenti ha partecipato alla vita sociale con la raccolta da parte dei soci di fondi destinati all’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì e alla casa di riposo “Monsignor Eula” di Roccaforte Mondovì per l’acquisto di materiale sanitario.