Peveragno, migliora la situazione in casa di riposo. Il sindaco: “vissuti giorni terribili”

24 dicembre 2020 | 11:42
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Peveragno, migliora la situazione in casa di riposo. Il sindaco: “vissuti giorni terribili”

Molti i ringraziamenti del primo cittadino Paolo Renaudi: “compiuto un piccolo miracolo civile di cui i protagonisti devono essere orgogliosi”

Peveragno. E’ in “deciso miglioramento” la situazione della casa di riposo comunale “Don Giacomo Peirone”. E’ quanto riferito nella serata di ieri (mercoledì 23 dicembre) dal Comune di Peveragno attraverso una nota pubblicata sulla sua pagina facebook, ripresa sul medesimo social network anche dal sindaco Paolo Renaudi. “Dopo ben 50 giorni la crisi dovuta all’ingresso del COVID nella nostra struttura si sta avviando verso la conclusione” si legge.

“Giorni terribili” nei quali sono deceduti alcuni ospiti: “in due casi la morte è stata dovuta proprio ai sintomi e agli effetti del coronavirus, mentre per altri anziani alle fatiche dovute alla lotta contro il virus si sono aggiunte le patologie pregresse e l’età avanzata, fragilità per cui non c’era rimedio. Ma purtroppo il risultato finale non è cambiato”.

Nella nota il sindaco Renaudi, che spiega come l’obiettivo sia quello di poter dichiarare presto “covid free” la struttura, ringrazia il funzionario responsabile Germana Dutto “che ha seguito e gestito la crisi con tenacia e determinazione” e il direttore sanitario Giovanni Milano. Ringrziamenti anche per chi coordina la struttura (cooperativa Punto Service), medici di famiglia e soprattutto il personale (infermieri, OSS e tutte le figure professionali sia comunali che della cooperativa) “che con grandi sacrifici, con turni massacranti e sfidando la paura del contagio hanno tenuto in piedi il servizio per i nostri cari ospiti, senza fare mancare loro mai nulla”.

Ma il plauso più grande il sindaco lo riserva a chi ha fatto senza che dovesse fare: “un ringraziamento speciale va anche a tutte le persone che a titolo di puro volontariato ci hanno aiutati, lavorando in cucina, in lavanderia, o comunque dando assistenza alla struttura. Persone speciali che hanno dato tanto senza chiedere nulla in cambio, che non elogeremo e ringrazieremo mai abbastanza. E’ grazie all’impegno di tutte queste persone che siamo riusciti ad arginare e gestire una crisi che nei primi giorni ci ha fatto temere il peggio, specialmente quando si era arrivati, con un’analisi molto dettagliata fatta dai vertici della struttura, alla previsione di chiusura della casa di riposo entro 72 ore, per mancanza quasi totale di personale in grado di operare. Per scongiurare il pericolo è stato fatto l’impossibile, e nel giro di pochissime ore sono state reperite risorse umane sufficienti per andare avanti giorno per giorno, con momenti di autentica difficoltà gestiti in modo eroico (non è un’esagerazione) da chi è rimasto in prima linea a lottare. A qualcuno forse non piacerà il termine, ma noi pensiamo che sia comunque stato compiuto un piccolo miracolo, un miracolo civile di cui i protagonisti devono essere orgogliosi. Grazie a tutti a nome dell’Amministrazione Comunale e della comunità peveragnese”.