“No al polo logistico a Mondovì: sarebbe 6 volte più grande di Mondovicino!”

19 dicembre 2020 | 11:39
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“No al polo logistico a Mondovì: sarebbe 6 volte più grande di Mondovicino!”

Il comitato Mondovivo ha consegnato al sindaco, Paolo Adriano, la raccolta firme avviata nei mesi scorsi, che ha raggiunto quota 2038 sottoscrizioni: “Gli amministratori comunali ci hanno assicurato che le nostre motivazioni saranno attentamente valutate, senza dimenticare che, in questa fase, è la Regione Piemonte a occuparsi di logistica e trasporti, con la predisposizione di un piano programmatico”

“Giovedì 17 dicembre 2020 abbiamo consegnato la petizione per chiedere al sindaco di Mondovì, Paolo Adriano, un ripensamento sull’eventuale progetto insediativo di un polo logistico intermodale di oltre 450mila metri quadrati (circa 6 volte Mondovicino) nel territorio monregalese, racchiuso tra Breolungi e Pogliola e confinante con l’oasi LIPU nel Comune di Rocca de’ Baldi”.

Con queste parole il comitato “Mondovivo” ha annunciato l’esito dell’incontro con l’amministrazione cittadina, avvenuto nei giorni scorsi alla presenza non soltanto del primo cittadino, bensì anche degli assessori Sandra Carboni e Luca Olivieri e del presidente del Consiglio comunale, Elio Tomatis.

“Abbiamo consegnato le 2.038 firme raccolte in quattro mesi a sostegno della petizione in opposizione al progetto del polo logistico – proseguono dal sodalizio –. Oltre ai residenti nel Monregalese, alcuni dei firmatari sono persone che trascorrono le vacanze nei nostri territori, determinati a sostenere, oltre agli aspetti culturali e gastronomici, soprattutto il territorio agricolo e l’ambiente, fruibile da un turismo consapevole e sensibile alla tutela della salute pubblica”.

In particolare, “gli amministratori comunali ci hanno assicurato che le nostre motivazioni saranno attentamente valutate, senza dimenticare che, in questa fase, è la Regione Piemonte a occuparsi di logistica e trasporti, con la predisposizione di un piano programmatico. Nel breve periodo, esporremo i nostri punti di vista anche ai rappresentanti della Regione Piemonte. Il Presidente Tomatis ci ha consegnato uno stralcio del Documento Unico di Programmazione 2021-2023 del Comune di Mondovì, dove, tra l’altro, si legge che verrà fatta una verifica per non pregiudicare gli aspetti ambientali e che sarà valutato se il piano industriale danneggi insediamenti abitativi, agricoli e paesaggistici esistenti. Il Comune di Mondovì si è impegnato anche a partecipare ai diversi tavoli di confronto”.

E ancora: “Noi di Mondovivo restiamo estremamente preoccupati, ma la nostra determinazione non viene meno. Continueremo a sostenere la difesa dell’ambiente e della salute pubblica di tutti i monregalesi, vigilando, segnalando e difendendo il patrimonio ambientale che vogliamo trasmettere alle generazioni future”.