L’immensa Marta Bassino porta in alto il nome della sua terra e delle “Alpi di Cuneo”

15 dicembre 2020 | 17:50
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L’immensa Marta Bassino porta in alto il nome della sua terra e delle “Alpi di Cuneo”

Dall’estate 2020 un ulteriore rapporto di collaborazione stringe la sciatrice al territorio, grazie ad un accordo siglato con l’ATL del Cuneese, Cuneo Neve e l’Ente Gestione Aree Protette delle Alpi Marittime che vede Marta elevata a “Testimonial delle Alpi di Cuneo”

Grandi successi sportivi per l’azzurra Marta Bassino che dopo la vittoria di Sölden in ottobre, è salita sul gradino più alto del podio anche nello slalom gigante di Courchevel sabato 12 dicembre.

Marta, giovane atleta cuneese, è molto legata alla sua terra natia dove ad ogni sua discesa, si leva all’unisono un tifo entusiasmante. Dall’estate 2020 un ulteriore rapporto di collaborazione stringe la sciatrice al territorio, grazie ad un accordo siglato con l’ATL del Cuneese, Cuneo Neve e l’Ente Gestione Aree Protette delle Alpi Marittime che vede Marta elevata a “Testimonial delle Alpi di Cuneo”.

“Nella semplicità di Marta, si rispecchia l’autenticità della nostra montagna – dichiarano Mauro Bernardi Presidente dell’ATL del Cuneese, Roberto Gosso Presidente di Cuneo Neve Piermario Giordano Presidente delle Ente Gestione Aree Protette delle Alpi Marittime. – Le Alpi di Cuneo sono un vero paradiso per l’outdoor e siamo fieri che la nostra ambasciatrice sia proprio Marta, immagine dello sport pulito e vincente.”

Sciare e praticare l’outdoor nelle Alpi di Cuneo significa entrare in una dimensione dove la storia si intreccia con l’innovazione e dove la modernità dialoga con la tradizione e l’autenticità. Comprensori sciistici all’avanguardia convivono con località più recondite e silenziose, a misura di famiglia e di principiante. “Le Alpi di Cuneo rappresentano un vero anfiteatro naturale, – affermano Bernardi, Gosso e Giordano – che con la sua neve ha coccolato e cresciuto Marta, fin dalle prime sciate di bambina. Qui svettano cime che superano i 3.000 m, con pendii su cui tracciare curve sulla neve fresca, boschi da vivere con le ciaspole, baite e rifugi in quota per un piacevole ristoro del dopo-sci. Da questo lembo di Alpi occidentali, nelle giornate terse, lo sguardo raggiunge il Monte Rosa a nord, e il mare a sud: è con questo abbraccio ideale che, tutti insieme, ci stringiamo a Marta e alle sue conquiste.”