Italia in zona rossa da domani: il Viminale annuncia controlli a tappeto
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Una circolare indirizzata ai prefetti di tutto il Paese chiede di intensificare l’attività di prevenzione di violazione delle norme indicate dal Governo. Ok agli spostamenti per assistere alle Sante Messe o per assistere persone in condizioni di bisogno o di svantaggio
La stretta di Natale è ormai alle porte: a partire da domani, giovedì 24 dicembre 2020, e fino al prossimo 6 gennaio, l’Italia entrerà in zona rossa (con le uniche eccezioni di color arancione nelle giornate del 28, 29 e 30 dicembre e del 4 gennaio) e, con essa, si alzerà ulteriormente l’asticella dell’attenzione da parte delle forze dell’ordine.
In queste ore, infatti, il capo di gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, ha inviato a tutti i prefetti del Belpaese una circolare tesa a suggerire la corretta interpretazione delle misure previste dall’ultimo Decreto Legge, sottolineando come vadano effettuati “controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino per prevenire possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità e situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale”.
Inoltre, durante le festività, ci si potrà recare a Messa o presso luoghi di culto senza limitazione alcuna, così come rimangono “consentiti, senza limiti di orario, gli spostamenti di chi svolge attività assistenziali, nell’ambito di un’associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio”.