“Inaccettabile che siano saltate le tredicesime alla Rsa “Sacra Famiglia” di Mondovì”

12 dicembre 2020 | 14:38
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“Inaccettabile che siano saltate le tredicesime alla Rsa “Sacra Famiglia” di Mondovì”

Nursing Up provincia di Cuneo: “chiediamo un immediato intervento della Regione”

Scrive Giovanni Mariano, Segretario Provinciale Nursing Up di Cuneo.

“Apprendiamo dai colleghi della lettera inviata ai dipendenti della Rsa “Sacra Famiglia” di Mondovì con cui il Cda della struttura comunica che, dopo aver pagato a stento lo stipendio di novembre, sarà impossibile erogare la tredicesima, salvando solo gli stipendi di dicembre, aggiungendo poi che per la tredicesima “si spera di poterla saldare all’inizio del 2021”. Il tutto a causa di una crisi economica profonda che ha comportato una drammatica carenza di liquidità.

Il Nursing Up, sindacato degli Infermieri e delle professioni sanitarie, sottolinea con forza che si tratta di una situazione inaccettabile che non può ancora una volta essere scaricata sulla pelle e sulle buste paga di quegli operatori e professionisti che con abnegazione e coraggio in questi mesi hanno sempre dato il loro contributo. Chiediamo, dunque, con forza che la Regione intervenga per fare chiarezza sul bilancio in rosso della Rsa, anche valutando un sostegno economico che possa tutelare i lavoratori. E chiediamo che il Comune di Mondovì si attivi per capire che cosa stia succedendo nella Rsa.

Riteniamo, in ogni caso, che la tutela dei lavoratori sia l’unico vero baluardo per l’erogazione di servizi di primo livello agli ospiti della Rsa, e ci confronteremo anche con le altre organizzazioni sindacali della struttura per mettere in campo tutte le azioni necessarie a fare in modo che al personale venga riconosciuto ciò che gli è dovuto di diritto.

Il Segretario regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, con il Segretario provinciale del Nursing Up di Cuneo, Giovanni Mariano, aggiungono: “Non vogliamo entrare nel merito delle ragioni che hanno portato la Rsa “Sacra Famiglia” di Mondovì in questa situazione, siano esse dovute a un calo delle rette, alla situazione difficile che stanno vivendo tutte le strutture di questo tipo o a una cattiva gestione generale. Ciò che a noi sta a cuore è la tutela dei lavoratori, di uomini e donne che ogni giorno con abnegazione danno il loro contributo per accudire e fornire prestazioni di primo livello agli ospiti della struttura. Uomini e donne che si sono anche ammalati e sono stati contagiati per il loro lavoro, tanto che hanno anche dovuto essere sostituiti in certi periodi, a quanto ci risulta, con infermieri dell’Asl. Ebbene, è una questione di rispetto verso di loro, retribuire al personale ciò è semplicemente dovuto. Non tolleriamo dunque questo atteggiamento e invochiamo un intervento immediato della Regione per risolvere la situazione delle retribuzioni tutelando i lavoratori, nella speranza che questa circostanza non sia un modo per “preparare” l’arrivo di una esternalizzazione dei servizi contro la quale ci opporremo con ogni forza.

Nel breve siamo pronti a mettere in campo ogni iniziativa di tutela e garanzia dei lavoratori della Rsa “Sacra Famiglia” di Mondovì e chiediamo al Cda di adoperarsi per reperire nel più breve tempo possibile risorse utili a risolvere la situazione”.