“Il pilone di Mezzavia, tra Mondovì e Villanova, è stato danneggiato”: incidente denunciato sui social, ma di chi è la colpa?

8 dicembre 2020 | 09:00
Share0
“Il pilone di Mezzavia, tra Mondovì e Villanova, è stato danneggiato”: incidente denunciato sui social, ma di chi è la colpa?
Foto di Cesare Morandini
“Il pilone di Mezzavia, tra Mondovì e Villanova, è stato danneggiato”: incidente denunciato sui social, ma di chi è la colpa?
“Il pilone di Mezzavia, tra Mondovì e Villanova, è stato danneggiato”: incidente denunciato sui social, ma di chi è la colpa?
“Il pilone di Mezzavia, tra Mondovì e Villanova, è stato danneggiato”: incidente denunciato sui social, ma di chi è la colpa?

A rendere nota la situazione, con tanto di fotografie, è stato il professor Cesare Morandini, docente monregalese: “Il pilone ha avuto danni severi, spero che nessuno si sia fatto male”

La denuncia corre sui social network: è Cesare Morandini, docente monregalese e ricercatore di storia locale, a rivelare a tutti su Facebook, con un post fotografico corredato da una lunga didascalia, che il pilone di Mezzavia, tra Mondovì e Villanova Mondovì, è stato danneggiato.

“Non so cosa sia successo, temo sia stato colpito da un automezzo fuori controllo – scrive l’insegnante -. Spero che nessuno si sia fatto male! Il pilone è lì da secoli e ha avuto danni severi: l’affresco del redentore è stato staccato dalla muratura, la cornice barocca di stucco è saltata, lo spigolo (il pilone è a pianta triangolare) è compromesso….

Insomma, l’impatto non è stato dei più leggeri, a quanto sembra. “Nelle carte dell’Ottocento – prosegue Morandini – la borgata di Mezzavia non esisteva ancora, esisteva solo ‘il pilone’, in mezzo alla campagna, a metà tra Mondovì e Villanova e a metà, all’incirca, anche tra Morozzo e Vicoforte e tra i monasteri benedettini di Pogliola e di Roapiana. Infatti, da tempo immemorabile (prima della fondazione di Mondovì, per capirci) il luogo segnava anche il passaggio della via Morozzenga originale, che collegava i monasteri sotto la giurisdizione dell’antico signorato, appunto, dei Morozzo. Forse questo è il requiem per il pilone… Continuo a sperare che nessuno si sia fatto male!”.