Domenico Massimino sarà ancora vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese

6 dicembre 2020 | 11:48
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Domenico Massimino sarà ancora vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese
Domenico Massimino sarà ancora vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese
Domenico Massimino sarà ancora vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese
Domenico Massimino sarà ancora vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese

Nominato componente della Giunta esecutiva anche Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo e vice presidente di SME United. A loro va ad aggiungersi un altro rappresentante della Granda, Giorgio Felici, che partecipa all’esecutivo in quanto presidente di Confartigianato Piemonte

Importante conferma per l’intera provincia di Cuneo ai vertici di Confartigianato Imprese: Domenico Massimino ha ottenuto per il secondo mandato consecutivo l’incarico di vicepresidente nazionale, mentre Luca Crosetto è stato nominato componente effettivo nella Giunta nazionale.

Non solo: a loro va ad aggiungersi un altro rappresentante della Granda, Giorgio Felici, che partecipa all’esecutivo in quanto presidente di Confartigianato Piemonte.

Come si legge nella nota diramata a mezzo stampa, l’elezione è avvenuta nell’ambito dell’assemblea generale dell’associazione, che ha scelto come presidente per il prossimo quadriennio Marco Granelli, originario di Parma e titolare di un’impresa nel settore delle costruzioni, da lungo tempo impegnato nell’attività associativa con diversi incarichi di vertice.

Granelli sarà affiancato dai vicepresidenti Domenico Massimino, Eugenio Massetti (Vicario) e Filippo Ribisi. Nella squadra del nuovo presidente entra anche Vincenzo Mamoli il quale, a seguito delle dimissioni di Cesare Fumagalli, assume l’incarico di segretario generale.

“È un riconoscimento importante per il territorio piemontese e per la provincia di Cuneo – afferma Luca Crosetto –, che va a sottolineare l’impegno sempre profuso dalla nostra associazione nel fare rete con i vari livelli del sistema nazionale, affiancando e sostenendo lo sviluppo delle PMI. Stiamo vivendo un periodo di grave crisi economica e sanitaria, dalla quale potremo uscire soltanto con uno sforzo eccezionale di responsabilità da parte di tutti. Occorre uno scatto di coraggio, con il quale osare di più nel formulare richieste e proposte idonee a una ripresa rapida e concreta della produzione e dei consumi”.

La strada è tracciata: “Dobbiamo fare leva sul valore espresso dagli artigiani e dalle piccole imprese, che rappresentano il 98% delle aziende italiane. A fronte del nostro impegno di rappresentanza e di servizio al fianco degli imprenditori, chiediamo però a chi guida il Paese altrettanto impegno deciso e concreto nel costruire un contesto favorevole alle potenzialità imprenditoriali dei nostri territori, puntando su competenze, innovazione, sostenibilità, fattori indispensabili per irrobustire il tessuto produttivo e migliorarne la capacità competitiva”.