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Buoni numeri per la Bosca San Bernardo Cuneo nel girone d’andata

7 dicembre 2020 | 16:32
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Buoni numeri per la Bosca San Bernardo Cuneo nel girone d’andata

Al giro di boa Cuneo si trova all’ottavo posto con 12 punti in cascina, un risultato non esattamente esaltante, ma ottimo se paragonato alle insidie che le Gatte sono state costrette a fronteggiare, dallo spettro del Covid al grave infortunio di Alice Degradi.

Si è concluso giovedì 3 dicembre con la sconfitta rimediata al Sanbàpolis di Trento il girone d’andata per la Bosca S.Bernardo Cuneo. In una classifica ancora provvisoria per i recuperi in programma fino a sabato 12, la formazione cuneese è attualmente ottava con dodici punti, frutto di due vittorie da tre punti e di tre successi al tie-break. Non è stata una prima metà di campionato priva di ostacoli: dalle difficoltà legate all’infortunio durante la preparazione di Bici, che ne ha influenzato pesantemente l’inserimento nei meccanismi di gioco, al Covid-19, che ha fermato le Gatte nel momento di massima forma per arrivare alla traumatica perdita di Degradi, infortunatasi nel match con Casalmaggiore dello scorso 21 novembre. I numeri parlano chiaro: nel post Covid-19 le cuneesi hanno raccolto soltanto quattro punti sui ventuno messi a disposizione dalle sette gare disputate tra l’11 novembre e il 3 dicembre. Domenica 6 dicembre una doppia sessione ha dato il via alla preparazione dei primi impegni del girone di ritorno: per la Bosca S.Bernardo Cuneo saranno dieci giorni fondamentali per ritrovare la condizione fisica ottimale e quelle certezze che nell’avvio di campionato avevano permesso di incamerare otto punti nelle prime quattro partite. La seconda parte di campionato inizierà con due impegni casalinghi consecutivi: al Pala UBI Banca arriveranno Il Bisonte Firenze dell’ex Carlotta Cambi (mercoledì 16, ore 17) e la Bartoccini Fortinfissi Perugia (domenica 20, ore 17).

Ecco i principali numeri e suggestioni emerse da questo girone d’andata.

CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE –Katerina Zakchaiou e Sonia Candi sono stati due punti di riferimento preziosi e costanti per la sapiente regia di Noemi Signorile. La prima centrale cipriota nella storia del campionato italiano si è affermata come una delle più belle rivelazioni del girone di andata: è la centrale più prolifica con 134 punti di cui 45 muri e 9 ace. Dopo la prima positiva stagione in biancorosso, Sonia Candi si è confermata ad alti livelli risultando spesso letale con la fast, suo marchio di fabbrica: per lei 109 punti con 84 attacchi vincenti e 20 muri punto. Dal reparto dei centrali sono dunque arrivati 243 punti: nessun’altra squadra ha fatto meglio. Da sottolineare come questi numeri abbiano ancora più valore in quanto maturati in sole dieci partite (Zakchaiou e Candi non sono scese in campo negli incontri con Imoco Volley Conegliano e Savino Del Bene Scandicci).

DEGRADI E UNGUREANU, VERSATILITÀ E AFFIDABILITÀ – La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro ha fermato Alice Degradi in quello che probabilmente era il momento migliore della sua carriera. Nelle otto partite di campionato disputate la schiacciatrice pavese ha messo a segno ben 116 punti mostrando una varietà di colpi notevole e una presenza in campo generosa, con un piglio da trascinatrice che inevitabilmente mancherà nella seconda parte del campionato. Adelina Ungureanu è passata dallo status di sorpresa a quello di certezza: a soli vent’anni, la schiacciatrice romena è la top scorer biancorossa con 137 punti. I numeri non mentono, e parlano anche di 16 muri punto e di 7 ace. In questo girone di andata Ungureanu si è destreggiata abilmente tra i ruoli di opposto e di schiacciatrice, e la sua versatilità rappresenta senza dubbio una carta in più per coach Pistola.

NOTE POSITIVE IN RICEZIONE – Con 95 ricezioni perfette in 11 partite il libero cuneese Giorgia Zannoni si inserisce in nona posizione nella speciale classifica; Alice Degradi è quinta nella graduatoria ricezioni perfette/set con una media di 2.77, mentre la giovane schiacciatrice bolognese Gaia Giovannini ha saputo ritagliarsi il suo spazio e mostrare le sue qualità in difesa e in ricezione attestandosi in ventiduesima posizione nella classifica ‘ricezione individuale’.

PILLOLE E CURIOSITÀ – Il set più lungo è stato il terzo della sfida con la Zanetti Bergamo, durato ben 43 minuti; quello (ai 25) più corto il secondo della gara con la Savino Del Bene Scandicci, conclusosi in soli 18 minuti. Due le dirette su Rai Sport + HD: in entrambe le occasioni la Bosca S.Bernardo Cuneo si è imposta al tie-break.