Alba, aggiornamento Coronavirus: 243 casi attivi, 17 cittadini ricoverati

8 dicembre 2020 | 16:31
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Alba, aggiornamento Coronavirus: 243 casi attivi, 17 cittadini ricoverati

Il sindaco, Carlo Bo: “Nonostante i contagi siano diminuiti velocemente in questi ultimi giorni, la città nel mese di dicembre ha registrato due nuovi decessi per Covid. Alle famiglie le mie più sentite condoglianze”

Ad Alba, dichiarano dal municipio, i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 243, di cui 17 ricoverati.

I decessi di persone affette da Covid-19 da inizio pandemia sono 23, mentre i guariti totali sono 393. 

“Nonostante i contagi siano diminuiti velocemente in questi ultimi giorni, la città nel mese di dicembre ha registrato due nuovi decessi per Covid. Alle famiglie le mie più sentite condoglianze – commenta il sindaco Carlo Bo -. Questo deve essere un monito per tutti noi a rispettare le disposizioni e a mettere in campo ancora tutte le attenzioni possibili per proteggere noi stessi, i nostri cari, la nostra comunità”.

Qui di seguito le disposizioni del Dpcm del 3 dicembre 2020, in particolare in riferimento alle Festività.

Spostamenti. Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.

Dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

Attività commerciali. Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole; fino al 6 gennaio 2021, l’apertura degli esercizi commerciali al dettaglio è consentita fino alle ore 21.00.

Ristorazione. Ferma restando la classificazione del Piemonte in zona arancione, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto dalle 5 alle 22 e per la consegna a domicilio senza limiti di orario. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.

Scuole. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado a decorrere dal 7 gennaio 2021 devono garantire l’attività didattica in presenza al 75 per cento della popolazione studentesca.

Impianti sciistici. Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. A partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnicoscientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.

È possibile contattare il Dipartimento di prevenzionedell’Asl Cn2 telefonando allo 0173/316619 o scrivendo una mail a dipp.alba@aslcn2.it.