“A Mondovì un’amministrazione inconcludente, immobile e incolore”

8 dicembre 2020 | 12:04
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“A Mondovì un’amministrazione inconcludente, immobile e incolore”

Fratelli d’Italia: “questi i tratti distintivi dei primi 3 anni dell’amministrazione del cambiamento”

Scrive il circolo di Mondovì e del Monregalese di Fratelli d’Italia.

“Inconcludente, immobile e incolore: questi i tratti distintivi dei primi 3 anni dell’amministrazione del cambiamento. Siamo a dicembre, periodo nel quale solitamente si tirano le somme di un anno intero: come è stata amministrata Mondovì nel 2020? Sicuramente un anno difficile, dominato dall’emergenza sanitaria. Ma la pandemia non deve essere un alibi o uno scudo dietro il quale nascondersi per giustificare quanto fatto… o non fatto.

Certo è che l’Amministrazione comunale di Mondovì quest’anno – come nei due precedenti – non ha brillato per concretezza (molto poca) mentre in termini di comunicazione, annunci e abilità
nello sfruttare i canali social si è dimostrata un campione senza eguali. L’immobilismo, infatti, l’ha fatta da padrone: dal Polo logistico, una grande opportunità da cogliere che purtroppo si trascina da tre anni, e per il quale l’Amministrazione comunale ha di fatto demandato la scelta ad un Comitato di cittadini invitati a fare una raccolta firme per il “no”; alla caserma dei Vigili del fuoco, con un terreno per la costruzione della nuova caserma già individuato e assegnato dal Comune all’inizio del 2017, la certezza dello sfratto a febbraio 2021 e il cantiere nemmeno avviato. Ora abbiamo solo il concreto rischio di perdere un servizio essenziale a discapito della sicurezza dei cittadini.

Di contro, sono state prese decisioni che paiono improvvisate e che lasciano perplessità. Come la nuova palestra scolastica che si vuole costruire a fianco dell’area ASP, ben lontano dalle Scuole superiori. Risultato? Gli studenti saranno costretti a peregrinare per la città in modo del tutto illogico e invece di recuperare un contenitore vuoto a Piazza si costruisce ancora.

Piuttosto che la previsione di fare una nuova piscina all’aperto a Sant’Anna. Progetto sul quale in molti ancora oggi si interrogano vista la localizzazione che pare ai più del tutto insensata, quando collocarla a fianco dell’attuale piscina comunale di corso Europa, a completamento dell’esistente, sarebbe la scelta di buon senso.

Sul piano politico un primo sintomo che le cose non vanno è arrivato direttamente dal Comune. Il governo cittadino scricchiola e perde un pezzo: uno dei consiglieri comunali è uscito dalla maggioranza. La reazione del sindaco a commentare il fatto con parole di scherno sono il segno del nervosismo interno. Inoltre alcuni degli Enti di solidarietà come l’Istituto Casati e la Casa di
riposo Sacra Famiglia, i cui componenti sono designati dall’Amministrazione comunale, hanno perso per dimissioni rispettivamente il presidente e il vice presidente. Strutture il cui futuro, in questi anni, è diventato assai incerto.

Temi, quelli richiamati, sul quale avremo modo di ritornare. Continueremo ad essere attenti osservatori della realtà monregalese, mantenendo un costante dialogo con i cittadini e rappresentando una voce attiva ed un punto di ascolto per rilanciare il dibattito cittadino nell’interesse di Mondovì”.