ULTIM’ORA – Sci, accolto dal Governo ordine del giorno di Enrico Costa: apertura impianti ancora possibile?

25 novembre 2020 | 12:22
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ULTIM’ORA – Sci, accolto dal Governo ordine del giorno di Enrico Costa: apertura impianti ancora possibile?

“Si tratta – dichiara l’onorevole monregalese – di un primo, seppur timido, passo verso un confronto, nel rispetto delle tante persone che operano in montagna e che consentono alla montagna di vivere”

Notizia dell’ultim’ora, che regala un barlume di speranza al mondo dello sci: è stato accolto questa mattina alla Camera un ordine del giorno di Enrico Costa (Azione) in merito al confronto relativo alle misure da adottare per la riapertura degli impianti sciistici.

Su richiesta di Costa (sottoscritta anche da Flavio Gastaldi, Chiara Gribaudo, Enrico Borghi e Claudia Porchietto), il Governo si è impegnato “a valutare l’opportunità di avviare un confronto con le Regioni per individuare protocolli e linee guida condivisi che consentano di verificare, d’intesa con il ministro della Salute, la possibile apertura degli impianti comunque nel rispetto delle regole di sicurezza a tutela della salute e in costante consultazione con i Paesi europei”.

L’ordine del giorno di Costa nelle premesse evidenziava comeil fatturato del turismo invernale è di alcuni miliardi di euro e un terzo delle entrate si realizza nel periodo compreso tra le festività dell’Immacolata e dell’Epifania; l’attività sciistica produce effetti economici positivi su moltissime attività produttive: dai ristoranti, ai trasporti, agli alberghi e su tanti operatori che si occupano di forniture ed approvvigionamenti; le aziende funiviarie sono oltre 400 con 1.500 impianti di risalita di diversa tipologia per i quali è certamente possibile individuare procedure per garantire la sicurezza ed evitare assembramenti; la Conferenza delle Regioni ha individuato protocolli e linee guida che potranno rappresentare una base di discussione con il Governo”.

“Si tratta – dichiara Costa – di un primo, seppur timido, passo verso un confronto, nel rispetto delle tante persone che operano in montagna e che consentono alla montagna di vivere. Stimoleremo il Governo a rispettare tempestivamente questo impegno”.