Sul sito e sui social di Fondazione Artea i video di “UN SET ALLA MODA Talk”

11 novembre 2020 | 08:29
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Sul sito e sui social di Fondazione Artea i video di “UN SET ALLA MODA Talk”
Steve Della Casa e Vito Martinelli nel cuore della mostra “Un set alla moda” al Filatoio di Caraglio per le riprese

Dal 12 novembre, ogni giovedì, sarà pubblicata una tappa del viaggio nella storia del cinema con Steve Della Casa e Caterina Taricano alla scoperta delle professioni della settima arte

Ogni giovedì, a partire dal 12 novembre, sarà online sul sito www.fondazioneartea.org e sul canale YouTube della Fondazione Artea “UN SET ALLA MODA Talk. Dialoghi in mostra sui mestieri del cinema”. Un interessante viaggio condotto da Steve Della Casa e Caterina Taricano in compagnia di quattro professionisti del grande schermo, il sound designer Vito Martinelli, la scenografa e costumista Elisabetta Ajani, l’ottimizzatore della post-produzione Fabrizio Nastasi e il produttore Federico Mazzola. Estratti anche sui profili social Facebook e Instagram di Artea.  

La mostra “Un set alla moda. Un secolo di cinema tra fotografie e costumi” in corso al Filatoio di Caraglio, oggi temporaneamente chiusa fino al 3 dicembre in ottemperanza alle disposizioni anti Covid-19, diventa spunto per approfondire aspetti inconsueti legati ai mestieri del cinema e occasione per scoprire aneddoti e curiosità delle grandi produzioni cinematografiche che han fatto la storia. Il progetto è ideato e realizzato da Fondazione Artea e Film Commission Torino Piemonte, in collaborazione con la Fondazione Filatoio Rosso e il Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Effetti sonori, scenografie e costumi, effetti speciali e visivi ed infine produzione saranno i temi delle quattro puntate che verranno pubblicate, una a settimana, a partire da giovedì 12 novembre e che saranno sempre fruibili nell’archivio video del sito web della Fondazione Artea e sul suo canale Youtube.

Il progetto “UN SET ALLA MODA Talk” è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e con il contributo della Fondazione CRT e della Fondazione CRC.