Nuovo DPCM, Cirio: “Le misure anti-Covid siano nazionali, non locali”

Il governatore del Piemonte: “Non è possibile intervenire a pezzi, bisogna farlo tutti insieme, con un modulo che preveda le responsabilità di Regioni e Governo, che sia completo e che dia una prospettiva”
Sono ore di attesa e di grande fibrillazione quelle che separano l’Italia dal nuovo DPCM che dovrebbe essere firmato nella serata di oggi, lunedì 2 novembre, dal premier Giuseppe Conte.
Un argomento sul quale è intervenuto questa mattina il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ai microfoni di Sky Tg24: “È una giornata importante e delicata e dobbiamo essere molto lucidi e razionali, per raggiungere le scelte giuste per i nostri territori. Le misure devono essere necessariamente nazionali, perché dalla Valle d’Aosta alla Calabria il virus c’è ovunque e sta crescendo ovunque”.
Il governatore piemontese si dice contrario ai lockdown locali: “Non è possibile intervenire a pezzi, bisogna farlo tutti insieme, con un modulo che preveda le responsabilità di Regioni e Governo, che sia completo e che dia una prospettiva. Quello che non vedo oggi è una prospettiva da dare al Paese”.