Il rallista Stefano Peletto ritorna sulla terra nel Tuscan Rewind 2020

20 novembre 2020 | 10:03
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Il rallista Stefano Peletto ritorna sulla terra nel Tuscan Rewind 2020

L’imprenditore di Cisterna d’Asti torna a cimentarsi sullo sterrato a distanza di un anno esatto dall’ultima volta. Guiderà la Citroen C3 R5 utilizzata nel Rally d’Alba e sarà guidato dal navigatore Massimo Barrera.

Il pilota di rally ed imprenditore Stefano Peletto torna a cimentarsi su terra a un anno esatto dall’ultima volta, sempre sul percorso toscano della Tuscan Rewind. “Questa settimana avremmo dovuto effettuare i test collettivi – ha commentato il rallista –  per prendere confidenza con la vettura francese, ma purtroppo sono stati annullati e dovremo ripiegare tutto sullo shakedown. Al mio fianco, torna Massimo Barrera, in passato abbiamo già corso tante volte insieme e non avremo problemi a trovare il giusto feeling in gara. In questo round di chiusura di stagione, con i colori della mia azienda, oltre alla mia vettura, ci sarà anche quella della giovane talentuosa Tamara Molinaro. Il mio sponsor sarà come sempre al fianco della coppia plurititolata composta da Paolo Andreucci e Anna Andreussi, che in questa gara potrebbero anche fare una doppietta. Paolo ha fatto un ottimo campionato su terra, portando i nostri colori sempre sul podio e si presenta in questa gara da leader del campionato italiano rally terra, peccato che la gara sia in concomitanza con il CIR e che si possa perdere il titolo, ma sono davvero soddisfatto della stagione di Paolo. Per la mia gara, visto che non ho potuto effettuare i test collettivi, come già detto, mi baserò sullo shakedown e sui consigli che mi darà Paolo, lui che con questa vettura su terra ha dimostrato di essere il migliore. Dopo questa gara, vedremo di capire cosa fare per la chiusura dell’anno, anche se, viste le condizioni in cui ci ritroviamo a correre, forse, per il 2020 ci fermeremo qui. Oggi nelle ricognizioni abbiamo fatto i consueti tre giri, ma siamo stati avvantaggiati nel lavoro di stesura, dalle note dello scorso anno, pochissime correzioni, adesso, pensiamo a raggiungere il traguardo, il resto si vedrà nelle prossime settimane”.