“Il flop della riqualificazione di piazza Europa”

14 novembre 2020 | 10:12
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“Il flop della riqualificazione di piazza Europa”

Il consigliere comunale Alberto Coggiola (FdI); “nemmeno la drammaticità del momento storico che stiamo vivendo riesce a far desistere l’amministrazione comunale dal riproporre una tematica che crea malcontento nella maggior parte dei cittadini cuneesi.

Scrive Alberto Coggiola (Fratelli d’Italia),  consigliere al comune di Cuneo.

“Egregio Direttore,

il flop del bando nel 2019 pareva soltanto un lontanissimo ricordo; invece aleggia nuovamente, in sordina, il fantasma della riqualificazione – o, per meglio dire, dello sventramento – di piazza Europa. Nemmeno la drammaticità del momento storico che stiamo vivendo riesce a far desistere l’amministrazione comunale dal riproporre una tematica che crea malcontento nella maggior parte dei cittadini cuneesi.

Sebbene agli albori tale proposta mi fosse parsa meritevole perché finalizzata al miglioramento di uno spazio centrale della nostra città, con il tempo, nonché con un costante confronto con i cittadini, il progetto relativo alla riqualificazione di piazza Europa si è rivelato sempre più infelice. Risulta infatti irragionevole sacrificare la conformazione urbanistica di piazza Europa, nonché gli alberi centenari presenti sulla stessa, per realizzare un parcheggio sotterraneo di dubbia utilità, sia per la posizione, sia per la fruibilità futura. Sono infatti numerosi gli spazi cittadini in cui si sarebbe potuta immaginare la realizzazione di un parcheggio sotterraneo e di conseguenza la realizzazione di una riqualificazione necessaria, ad esempio piazza Martiri.

La concretizzazione del progetto di piazza Europa è avallata solo dall’amministrazione comunale, mentre risulta osteggiata non solo dai cittadini e da diverse associazioni ma anche dall’assenza di potenziali investitori – necessari al fine di concorrere al finanziamento dell’opera – come dimostra il bando di gara che è andato completamente deserto.

Nonostante le numerose contestazioni al progetto, l’amministrazione comunale si è dimostrata sorda rispetto alle richieste dei cittadini. Ad oggi, considerata la situazione di emergenza che sta vivendo il nostro Paese, e la nostra città, fortemente colpita dalla seconda ondata di Covid-19, non si comprende l’insistenza dell’amministrazione sul tema di piazza Europa. Al contrario sarebbe maggiormente apprezzabile che ogni energia fosse volta a cercare di risolvere i problemi attuali che colpiscono duramente le nostre famiglie, le nostre imprese ed il nostro territorio. La popolazione cuneese, in questo momento storico, avrebbe bisogno di vedere l’impegno dell’amministrazione comunale orientato al sostegno dei cittadini in difficoltà a causa delle nuove chiusure, alla proposizione di modelli volti a contenere il contagio nel nostro territorio, al miglioramento della rete sanitaria comunale, ecc.; solo così sarà possibile dare l’opportunità ad ogni cuneese di poter credere che alla fine di questa crisi epidemiologica potrà esserci un futuro migliore per la nostra città e per le nostre famiglie”.