Garessio festeggia i 101 anni di Luigi Salvatico, ma piange la scomparsa di don Emanuele Solari
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Il reduce della Campagna di Russia è stato celebrato giovedì dagli Alpini e dall’amministrazione comunale. Lutto, invece, per la morte dell’ex sacerdote, avvenuta presso l’ospedale di Cuneo in seguito a complicazioni connesse anche al contagio da Covid-19
Sono ore contrastanti a livello emozionale quelle che sta attraversando la comunità di Garessio.
Da un lato si percepiscono gioia e felicità per l’illustre traguardo raggiunto da Luigi Salvatico, ospite della casa di riposo “Opera Pia Garelli”, il quale, nella giornata di giovedì 29 ottobre, ha compiuto 101 anni, festeggiati (rigorosamente distanziati) insieme al capogruppo degli Alpini di Garessio, Giorgio Candussio, all’assessore comunale Paola Carrara e al consigliere comunale Pierandrea Camelia.
Reduce della Campagna di Russia e tesserato per le Penne Nere garessine, Salvatico è originario di Moscardina, frazione appartenente al Comune di Pamparato, ma subito dopo la Guerra ha deciso di trasferirsi a vivere a Garessio.
A fare da contraltare a questa lieta notizia, ve ne è una decisamente più triste: si è spento nella mattinata di oggi, lunedì 2 novembre, don Emanuele Solari, ex parroco di Priola, Casario, Valdinferno e Mursecco. Originario di Garessio e appassionato di storia, si trovava ricoverato presso il nosocomio cuneese per complicazioni connesse anche al contagio da Coronavirus. Da un anno risiedeva all’interno della Casa del Clero, a Vicoforte.