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Gli hotspot per i tamponi rapidi in provincia di Cuneo

24 novembre 2020 | 08:29
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Gli hotspot per i tamponi rapidi in provincia di Cuneo

In caso di positività vengono attivate immediatamente le misure di isolamento previste dal protocollo sanitario, subito presso l’hotspot, viene eseguito il tampone molecolare per la conferma

Il lavoro della Regione Piemonte e delle aziende sanitarie amplia la platea di cittadini che potranno usufruire degli hotspot per effettuare, solo ed esclusivamente su prenotazione dei medici di medicina generale, i tamponi rapidi naso-faringei.

Atuualmente ne sono attivi 21, accessibili in auto o a piedi: Torino (parcheggio dell’Allianz Stadium), Novara (viale Roma 7), Vercelli (piastra ambulatoriale di largo Giusti 13), Borgosesia (presso l’ospedale), Nizza Monferrato (piazza Garibaldi 14), Omegna (via 4 Novembre 294), Orbassano (Polo didattico universitario, regione Gonzole 10), Avigliana (via Sant’Agostino 5), Carmagnola (piazza Manzoni 10), Cavagnolo (Palazzetto dello sport, via XXIV Maggio 35), Moncalieri (via Vittime di Bologna 20), Pinerolo (viale Grande Torino 7), Venaria Reale (via Don Sapino 152), Valenza Po (viale Santuario 76), Tortona (via Milazzo 1), Acqui Terme (via Alessandria 1m), Borgomanero (via Volontari del sangue, fronte parcheggio), MondovìSavigliano e Ponderano.

I risultati sono disponibili dopo 15 minuti. In caso di positività vengono attivate immediatamente le misure di isolamento previste dal protocollo sanitario, subito presso l’hotspot, viene eseguito il tampone molecolare per la conferma (ad eccezione dei contatti stretti di casi Covid già accertati per i quali, secondo quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute, in caso di tampone rapido positivo la validità del test è immediata e caricata direttamente sulla piattaforma Covid regionale).

“Con una gara fatta insieme al Veneto ad agosto abbiamo acquistato quasi due milioni e mezzo di tamponi rapidi per il nostro sistema sanitario pubblico – ricorda il presidente Alberto Cirio – Li stiamo usando soprattutto per mantener sicure le nostre Rsa e le altre residenze assistenziali, monitorando ogni due settimane ospiti e dipendenti, ma anche per velocizzare le diagnosi e la certificazione delle guarigioni, in modo da supportare e alleggerire il sistema dei laboratori e dei Sisp e dare una risposta più immediata a tutti i cittadini che necessitano del tampone”.

L’assessore alla Ricerca Covid Matteo Marnati annuncia che “si continua a potenziare la macchina dei laboratori e degli hotspot per testare il maggior numero possibile di persone, con il grande impegno dei medici e degli infermieri che lavorano nelle nostre Asl”.

Altri 4 laboratori per processare i tamponi molecolari sono stati aggiunti ai 28 già esistenti in Piemonte, per un totale che diventa 32 (21 pubblici e 11 privati).