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Consorzio SEA: come differenziare i propri rifiuti durante l’emergenza Coronavirus ?

17 novembre 2020 | 09:58
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Consorzio SEA: come differenziare i propri rifiuti durante l’emergenza Coronavirus ?

Il Consorzio S.E.A. ricorda l’importanza di differenziare correttamente le mascherine e diffonde le comunicazioni sulle modalità di conferimento diramate dall’Istituto Superiore di Sanità

Saluzzo. Le mascherine monouso sono prodotti che in questi mesi di emergenza sono entrati a far parte della nostra quotidianità, basti pensare che solo nei primi tre mesi di emergenza la Protezione Civile ha distribuito su scala nazionale quasi 300 milioni di mascherine.

I dispositivi di protezione monouso come mascherine e guanti non sono riciclabili e vanno conferiti nella raccolta dei rifiuti indifferenziati, come da indicazione dell’Istituto Superiore di Sanità.

Considerando un consumo medio di una mascherina al giorno, con un peso medio di 4 grammi, da parte degli abitanti residenti nel territorio del Consorzio, si può ipotizzare un flusso giornaliero pari a quasi 635 chilogrammi di rifiuti, per cui diventa evidente la necessità di una corretta gestione di questa tipologia di rifiuti e una maggiore attenzione verso un consumo responsabile.

È bene ricordare che il consumo mascherine e guanti monouso deve essere commisurato alle reali necessità per permettere di avere una continua distribuzione soprattutto laddove più necessario, come ad esempio negli ospedali, e per ridurre il consumo di risorse naturali. Quando è possibile si dovrebbero prediligere soluzioni idroalcoliche per lavare le mani, soprattutto fuori casa, e l’utilizzo del sapone in casa, mentre per l’uso di mascherine invece è preferibile privilegiare quelle lavabili fino a dieci volte che si trovano in commercio. Soluzioni che permetterebbero sia di prevenire la produzione di rifiuti, sia di ridurre i rischi di contaminazione.

In questi mesi è emerso un problema piuttosto rilevante legato ad un’errata differenziazione e all’abbandono nell’ambiente di questi prodotti, fatto che comporta un elevato rischio sanitario, dettato dal pericolo di contaminazione, e un rischio ambientale, determinato dalla dispersione di questi prodotti negli ambienti naturali.

Con una sempre maggiore presenza di questi prodotti nella nostra quotidianità diventa quindi necessaria una maggiore attenzione ed un senso di responsabilità da parte di tutti gli attori.

L’Istituto Superiore della Sanità ha diramato alcune indicazioni sulle modalità di conferimento dei propri rifiuti. Il Consorzio S.E.A. le rilancia e invita tutti i cittadini ad attenersi a queste indicazioni.

Se non sei positivo al tampone e non sei in quarantena:

In caso di positività al Covid-19 o quarantena obbligatoria:

Alla fine del periodo di quarantena obbligatoria potrai riprendere le consuete abitudini di raccolta differenziata.

Per qualsiasi ulteriore richiesta, mandate una mail a ufficiostampa@cooperica.it oppure contattare il 335/6309971