Bra, scendono a 376 i casi attivi di Coronavirus. Il sindaco: “Sosterremo le categorie economiche colpite”

6 novembre 2020 | 13:38
Share0
Bra, scendono a 376 i casi attivi di Coronavirus. Il sindaco: “Sosterremo le categorie economiche colpite”
Gianni Fogliato, sindaco di Bra

Rispetto a 24 ore fa, i contagi sul territorio comunale sono diminuiti di 7 unità. Il primo cittadino, Gianni Fogliato: “La fascia più colpita dal virus in città è quella tra i 30 e 60 anni. L’amministrazione farà il possibile per non lasciare sole le attività in difficoltà”

Diminuiscono di 7 unità rispetto a 24 ore fa i casi di Coronavirus sul territorio comunale di Bra. Come indicato dalla mappa della Regione sull’andamento del contagio in Piemonte, sono 376 i domiciliati attualmente positivi.

“Da un’elaborazione dei dati sui positivi domiciliati a Bra, emerge come la fascia più colpita dal contagio in città sia quella tra i 30 e 60 anni (46,2% del totale), seguita dagli over 60 (27,3%) e dagli under 30 (26,5%) – dichiara il sindaco, Gianni Fogliato –. A seguito dell’ultimo DPCM e dell’ordinanza del Ministero della Salute, la nostra Regione è stata inserita nello scenario caratterizzato da ‘massima gravità’ e da un ‘“livello di rischio alto’, definito zona rossa. Quindi, a partire da oggi e per un periodo minimo di 15 giorni, sul territorio saranno in vigore nuove e rigide limitazioni: uno stop che nessuno di noi avrebbe voluto, ma che viene imposto a tutela della salute di tutti, per limitare il contagio ed evitare il collasso del sistema sanitario”.

Il primo cittadino aggiunge ancora: Siamo vicini e abbiamo attuato una serie di iniziative a sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dagli effetti della pandemia. Il nostro sostegno proseguirà anche nelle prossime settimane, per quanto nelle nostre possibilità e in accordo con i vincoli di bilancio. Intanto, è però fondamentale che ognuno di noi faccia la sua parte per far sì che si possa iniziare a guardare a un domani migliore: rispetto delle regole, certo, ma anche responsabilizzazione, protagonismo e consapevolezza. C’è bisogno del contributo di ciascuno di noi per uscire da questa situazione. L’augurio è che tra 15 giorni, quando verrà rivalutato l’andamento della situazione epidemiologica della nostra regione, i parametri ci possano restituire una situazione migliorata e più serena”.