coronavirus |
Società
/

“Ventuno positivi al Covid e una sono io” il video-messaggio del sindaco di Narzole

23 ottobre 2020 | 20:10
Share0
“Ventuno positivi al Covid e una sono io” il video-messaggio del sindaco di Narzole

Paola Sguazzini ha voluto tranquillizzare chi l’ha incontrata in questi giorni: “Non preoccupatevi: il virus non è un laser, siamo stati distanti. Niente panico

Narzole. Ha preso il via oggi, venerdì 23 ottobre, la nuova rubrica video dell’amministrazione comunale sul gruppo Facebook di Narzole.

La rubrica è nata con l’intento di aggiornare i cittadini sulla situazione covid-19 in città.

In apertura il sindaco, Paola Sguazzini, ha “debuttato” annunciando la sua positività: “Attualmente ci sono 21 tamponi positivi, uno di questi è il mio. Di queste persone sono tutte a domicilio, tranne tre che sono ricoverate. Ho deciso di condividere la positività del mio tampone semplicemente perché può essere l’occasione di fare una comunicazione serena sull’emergenza Covid. Non c’è niente da vergognarci, è una pandemia. Diciamo anche che con il lavoro che faccio avevo dato un po’ per scontato che potesse accadere. Non ho fatto il tampone perché sintomatica, anzi sto bene, ma perchè per il mio lavoro ogni 15 giorni devo farlo”.

Ha voluto tranquillizzare chi l’ha incontrata in questi giorni: “Non preoccupatevi: il virus non è un laser, siamo stati distanti. Niente panico. Sono anche in contatto con le famiglie isolate, io stessa mi sono isolata dal resto della mia, che resta a domicilio fiduciario in attesa dell’esito del tampone”.

Il sindaco ha poi riassunto i provvedimenti attualmente presi nel comune che guida: “Scuole chiuse fino a lunedì, non una decisione mia, ma sono d’accordo. Così come condivido la decisione di chiudere alle visite la casa di riposo fino a fine ottobre. C’è poi la scelta sofferta e non molto apprezzata dello spostamento da domenica del mercato dalla piazza attuale a quella delle scuole: perché? Il contagio dilaga, vanno ridotti gli assembramenti. Non possiamo permetterci questa socialità. Una misura temporanea per la pandemia, non una scusa per spostare le bancarelle.. Data la situazione attuale credo che questi appuntamenti video con i cittadini si ripeteranno di frequente, perché siate informati in trasparenza, non vi vengano raccontate bugie, ma soprattutto non si crei allarmismo”.