Torna a salire il sipario al teatro Politeama di Bra

6 ottobre 2020 | 09:59
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 Torna a salire il sipario al teatro Politeama di Bra

Il 9 e 10 ottobre si recupera il primo spettacolo rinviato in primavera a causa del lockdown

Dopo la chiusura forzata imposta dalla pandemia riapre ora il teatro Politeama Boglione di Bra. Nelle prossime settimane verranno infatti recuperati gli spettacoli della stagione 2019/2020 rinviati a causa del lockdown.

Il primo appuntamento è atteso per il 9 e 10 ottobre 2020, quando andrà in scena “La giovinezza è sopravvalutata” di Gioele Dix, che vede protagonista Paolo Hendel. “Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’.” Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni.

Lo spettacolo, con inizio alle 21, è riservato agli abbonati e a coloro che avevano acquistato i biglietti per la data originale e verrà replicato in due appuntamenti in modo tale da garantire il necessario distanziamento tra gli spettatori. La serata del 9 viene infatti riservata agli abbonati braidesi, mentre quella del 10 ottobre è dedicata agli abbonati provenienti da fuori città e ai possessori dei singoli biglietti. Viene comunque richiesto agli spettatori di dare preventiva conferma della propria partecipazione all’Ufficio Turismo e Cultura allo 0172.430185 per consentire un’ottimale distribuzione del pubblico.

L’appuntamento successivo sarà per il 2 e 3 novembre con lo spettacolo “The Red Lion”, che sostituisce “Una tragedia reale”.