Pony e asini vittime di maltrattamenti in Val d’Aosta: famiglia di Lequio Tanaro “adotta” Paprika

20 ottobre 2020 | 14:16
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Pony e asini vittime di maltrattamenti in Val d’Aosta: famiglia di Lequio Tanaro “adotta” Paprika
Pony e asini vittime di maltrattamenti in Val d’Aosta: famiglia di Lequio Tanaro “adotta” Paprika
Pony e asini vittime di maltrattamenti in Val d’Aosta: famiglia di Lequio Tanaro “adotta” Paprika

L’animale ha quattro anni e si trova ora nel Cuneese in custodia giudiziale, dal momento che tutti gli equini, appartenenti a un allevatore lombardo, sono stati sequestrati dalle autorità

Maltrattamenti, abbandono di animali e smaltimento illecito di carcasse. Questi i capi d’accusa nei confronti di E.C., allevatore 51enne di Gottolengo (Brescia), a cui sono ricondotte le società agricole proprietarie di oltre 120 pony e asini che, loro malgrado, sono divenuti gli sfortunati protagonisti di questa storia.

Gli animali, infatti, si trovavano da settembre in alpeggio sulle montagne di Étroubles, in Val d’Aosta, senza tuttavia essere sorvegliati e lasciati liberi di vagare. Così, molti di loro sono stati trovati denutriti, disidratati e affetti da alcuni problemi fisici rilevanti.

Dei quadrupedi, sequestrati dagli inquirenti, si è occupata da subito l’associazione “Horse Angels”, alla quale la Procura ha trasferito la custodia degli equini. Molti di loro sono stati successivamente affidati ad alcune famiglie di appassionati, che hanno deciso di prendersi cura di loro sino a quando la Giustizia non si pronuncerà definitivamente in merito ai reati contestati a E.C.

Fra coloro che si sono offerti di ospitare uno di questi animali, ci sono anche Patrick Galella e Stefania Devalle, responsabili del progetto “Rifugio per Animali Gypsy and Sound” di Lequio Tanaro. “Noi, nel nostro piccolo, siamo riusciti a portare sabato 17 ottobre una rotoballa di fieno e abbiamo deciso di ospitare una femmina di pony – dichiarano -. L’abbiamo chiamata Paprika, ha 4 anni circa, è molto diffidente e ha paura delle persone… Però, con calma, pazienza e le giuste attenzioni, speriamo potrà arrivare a fidarsi di noi”.

“Abbiamo scelto di andare in aiuto di ‘Horse Angels’ – proseguono –, in quanto si tratta di un’associazione che già conosciamo da anni, dal momento che nella nostra piccola fattoria privata abbiamo già un loro ex saltatore di ostacoli a fine carriera, Parsifal.

E gli altri pony e asini, che fine faranno? “Sono in un grande recinto fatto di transenne, senza un riparo, sotto il freddo e, tra non molto, a Étroubles, si teme l’arrivo della neve. Fortunatamente, i pony rimasti andranno tutti via entro mercoledì, ma ci sono ancora asinelli che sono in condizioni precarie e hanno davvero bisogno di una casa. Non si tratta di un’adozione, bensì di una custodia giudiziale, essendo stati sequestrati. Chiunque voglia aiutare, può rivolgersi all’associazione ‘Horse Angels’, ospitando uno di loro o anche solo donando del cibo: basta un piccolo contributo”.