Ormea, l’appello degli abitanti: “Non dimenticatevi di noi”

6 ottobre 2020 | 11:47
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Sono numerosi i residenti che si stanno attivando in queste ore per contribuire con la propria opera a ripristinare ciò che la piena fluviale ha messo a soqquadro, ma le forze paiono non bastare e c’è bisogno di aiuto

Abbiamo paura di essere dimenticati. Sentiamo un gran parlare di altre zone del Piemonte e del Cuneese purtroppo colpite dall’alluvione, ma di Ormea si dice poco o nulla. Non lasciateci da soli, per favore: qui la situazione è di nuovo drammatica”.

Questo è l’appello lanciato da un gruppo di abitanti del Comune valtanarino ubicato a pochi chilometri dal confine con la Liguria, ancora una volta, come nel 1994 e nel 2016, flagellato dalla furia delle acque del Tanaro (e del torrente Armella), che hanno portato devastazione in numerosi angoli del territorio comunale.

Per non parlare degli agenti atmosferici: pioggia e vento hanno provocato la caduta di moltissimi alberi e favorito la formazione di frane e voragini, con numerose strade andate distrutte e tante frazioni isolate.

Sono numerosi i residenti che si stanno attivando in queste ore per contribuire con la propria opera a ripristinare ciò che la piena fluviale ha messo a soqquadro, ma le forze paiono non bastare e c’è bisogno di aiuto.

Intanto, l’amministrazione ha annunciato sul proprio sito internet che “tutti i privati che hanno subìto danni alluvionali a seguito dei recenti eventi meteorologici possono segnalare una prima quantificazione economica dei danni mediante invio di mail o PEC al Comune di Ormea ai seguenti indirizzi: protocollo@comune.ormea.cn.it oppure protocollo.ormea@cert.ruparpiemonte.it”.