Nuovo DPCM, le nuove misure introdotte da Conte: ecco cosa cambia

25 ottobre 2020 | 13:57
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Nuovo DPCM, le nuove misure introdotte da Conte: ecco cosa cambia

Il premier ha garantito: “Sono già pronti gli indennizzi per coloro che saranno duramente colpiti da queste norme”

Il premier Giuseppe Conte ha illustrato poco fa in conferenza stampa le misure contenute nel nuovo DPCM.

Oltre all’obbligo di mascherina all’aperto e al distanziamento personale, riassumiamo di seguito le novità.

1. È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

2. È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo.

3. Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.

4. Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato.

5. Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, nei settori professionistici e dilettantistici.

6. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.

7. Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.

8. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.

9. Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.

10. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.

11. Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.

12. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.

13. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

14. Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza. Stop anche alle fiere, comprese quelle nazionali e internazionali.

15. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari al 75% delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.

16. A decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 fino alle 18.

17. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

18. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

19. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

20. Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale. È raccomandata la differenziazione dell’orario di ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati.

21. È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.

AIUTI ECONOMICI. Il premier Conte ha precisato: “Sono già pronti gli indennizzi per coloro che saranno duramente colpiti da queste norme. I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario attraverso l’Agenzia delle Entrate. Si tratta di nuovi contributi a fondo perduto, di un nuovo credito d’imposta per gli affitti commerciali. Saranno confermate la cassa integrazione e l’indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo e i lavoratori dello spettacolo e dello sport. Sostegno anche alla filiera alimentare. Cancellata la seconda rata IMU”.