Michela Moioli: “Ho vinto tanto, voglio ancora di più”

5 ottobre 2020 | 20:00
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La snowboarder azzurra, campionessa a cinque cerchi in carica, ha ripercorso anche il dramma del Coronavirus in provincia di Bergamo: “Da casa mia si sentivano soltanto il rumore delle sirene delle ambulanze e i rintocchi delle campane a lutto”

Michela Moioli è la snowboarder più celebre d’Italia, grazie anche alle vittorie in serie conseguite (tre Coppe del Mondo) e all’oro olimpico conquistato ai Giochi invernali del 2018: “Ma non mi accontento, voglio ancora di più. Mi arrabbio persino se non vinco a carte e quest’aspetto del mio carattere mi ha aiutato moltissimo nella mia carriera”.

Intervenuta in qualità di ospite al Galà della Castagna d’Oro di Frabosa Sottana, l’atleta lombarda ha ripercorso il dramma dei mesi del lockdown, per lei segnati anche da un grave lutto: Da casa mia si sentivano soltanto il rumore delle sirene delle ambulanze e i rintocchi delle campane a lutto. Io ho gareggiato ‘per la conquista della Coppa del Mondo anche dopo lo scoppio della pandemia di Coronavirus, ma la mia testa era rivolta alla mia Italia e a Bergamo”.

L’azzurra ha quindi sottolineato come l’aspetto psicologico conti tantissimo in gara, poiché la testa comanda tutto. Dopo il mio infortunio alle Olimpiadi di Sochi 2014 ho iniziato un percorso con una professionista e per me è stata una rivoluzione, perché ho sempre avvertito l’ansia della gara”.

In futuro dove si vede Michela Moioli? Mi piacerebbe allenare, però vicino a casa, non in giro per il mondo. Ora mi sono iscritta alla facoltà universitaria di Scienze Motorie proprio per coronare un domani questo traguardo, però voglio ancora gareggiare a lungo: il mio obiettivo sono i Giochi olimpici in Italia del 2026″.