Massimo Riberi, sindaco di Limone Piemonte, è positivo al Coronavirus

26 ottobre 2020 | 16:34
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Massimo Riberi, sindaco di Limone Piemonte, è positivo al Coronavirus

La scoperta dopo la positività a un test rapido: “Ho ricevuto oggi l’esito del tampone fatto in ospedale. Non ho febbre e accuso una sintomatologia lieve. Rinnovo a tutti l’invito a non abbassare la guardia”

Massimo Riberi, sindaco di Limone Piemonte, è risultato positivo al Coronavirus: la notizia è di questi minuti ed è stato lo stesso primo cittadino, da noi raggiunto telefonicamente, a comunicarla.

“Il tampone al quale mi sono sottoposto sabato mattina presso l’ospedale ‘Regina Montis Regalis’ di Mondovì ha purtroppo dato esito non negativo. Personalmente ero già in isolamento domiciliare da tre giorni e ora dovrò attendere altri dieci prima di effettuare un nuovo tampone di controllo”, racconta Riberi.

Dopo l’emergenza alluvionale, che l’ha portato a entrare in contatto con numerose persone nelle ultime tre settimane, il sindaco ha approfittato dell’introduzione dei test rapidi in Piemonte per accertare un’eventuale positività: “L’ho fatto più che altro per la tutela della salute mia e altrui, pur avendo sempre indossato la mascherina e osservato la distanza interpersonale di almeno un metro. Il test rapido ha però segnalato la mia positività e, come da prassi, ho dovuto fare il tampone rinofaringeo”.

Ricordiamo che, come spiegato in conferenza stampa dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il test rapido ha un’attendibilità pari al 100% in caso di negatività al virus, mentre conserva un margine d’errore pari al 2-3% quando dà esito positivo: “In tutta franchezza speravo di rientrare in quel ristretto novero, ma oggi pomeriggio l’Asl mi ha comunicato che non è così – aggiunge il primo cittadino –. Fortunatamente ho una lieve sintomatologia e, al momento, non ho la febbre. Approfitto di questo spazio per appellarmi al senso di responsabilità di tutti i limonesi: non abbassate la guardia e rispettate tutte le prescrizioni contenute nei DPCM. Solo così potremo farcela”.