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Giuseppe Conte rivela: “Chiederemo proroga stato d’emergenza fino al 31 gennaio”

1 ottobre 2020 | 15:40
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Giuseppe Conte rivela: “Chiederemo proroga stato d’emergenza fino al 31 gennaio”

Il premier comunica anche l’arrivo di un nuovo decreto sicurezza, previsto per la serata di lunedì 5 ottobre, prima di lanciare una frecciata a Salvini: “Noi non abbiamo mai lasciato in mare in difficoltà nessuno”

Lo stato d’emergenza connesso alla pandemia di Coronavirus in Italia potrebbe/dovrebbe essere prorogato sino al 31 gennaio 2021: a rivelarlo è stato il premier Giuseppe Conte, intervenuto ai microfoni dei giornalisti in occasione di una visita all’interno di un istituto scolastico di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.

“Ieri durante il Consiglio dei ministri abbiamo fatto un aggiornamento sul punto, abbiamo fatto una discussione. Abbiamo convenuto allo stato della situazione, che è una situazione che continua a essere critica, per quanto la curva sia sotto controllo, però richiede la massima attenzione dello Stato, della protezione civile, dei commissari, dei presidenti delle Regioni e anche dei cittadini. Quindi, abbiamo convenuto che andremo in Parlamento a proporre la proroga dello stato d’emergenza, ragionevolmente fino alla fine di gennaio 2021″, ha annunciato il presidente del Consiglio.

In arrivo anche un nuovo decreto sicurezza, che giungerà in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri, in programma lunedì 5 ottobre: “È opportuno farlo lunedì per il silenzio elettorale, essendoci anche i ballottaggi – ha asserito Conte –. Quando siamo nati con questo Governo, uno dei punti programmatici era la revisione dei decreti, anche alla luce dei rilievi del presidente Mattarella. Ne abbiamo approfittato anche per intervenire: c’è anche una fase attuativa di sperimentazione da cui matura la necessità di fare ulteriori interventi”.

Per poi concludere: “In questo caso, quello che a noi sta a cuore non sono slogan come ‘porti aperti’ o ‘porti chiusi’. Per noi gli obiettivi devono essere la sicurezza e la protezione, tanto per i cittadini italiani quanto per gli stessi migranti. Noi non abbiamo mai lasciato in mare in difficoltà nessuno”.