Fossano, ordinanza del sindaco: “Chiusura immediata dei negozi impossibilitati a scaglionare gli ingressi”

23 ottobre 2020 | 11:52
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Fossano, ordinanza del sindaco: “Chiusura immediata dei negozi impossibilitati a scaglionare gli ingressi”

Il primo cittadino, Dario Tallone, ha anche decretato “l’obbligo di chiusura dalle 18 fino alle 5 per tutti i giorni della settimana, di tutti gli esercizi di vicinato (con attività esclusiva di vendita mediante apparecchi/distributori automatici di alimenti e bevande) presenti sul territorio comunale”. Ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa da 400 a 3mila euro

In merito alla risalita di contagi nel Comune di Fossano (91 quelli attivi, comunicati dall’amministrazione municipale nella giornata di ieri, giovedì 22 ottobre), il sindaco, Dario Tallone, ha emesso un’ordinanza restrittiva, tesa a contenere la diffusione del Coronavirus sul territorio.

Due, in particolare, i veti contenuti:

1. Immediata chiusura di tutti gli esercizi di vicinato (con attività esclusiva di vendita mediante apparecchi/distributori automatici di alimenti e bevande), che non siano in grado di assicurare, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.

2. L’obbligo di chiusura dalle 18 fino alle 5 per tutti i giorni della settimana, di tutti gli esercizi di vicinato (con attività esclusiva di vendita mediante apparecchi/distributori automatici di alimenti e bevande), presenti sul territorio del Comune di Fossano.

Una doppia misura che si rifà al decreto regionale emanato dal governatore Cirio, che prescrive che “le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni…”.

Inoltre, l’ordinanza è legata ad alcune condotte illecite, ripetutamente segnalate e riguardanti gli esercizi e le zone di via Roma, via San Giovanni Bosco e corso Emanuele Filiberto.

Ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa da 400 a 3mila euro, aumentabile fino ad un terzo nei casi prescritti e fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative accessorie previste.