Farigliano, l’alluvione ha distrutto la strada d’accesso alla centrale Edison

8 ottobre 2020 | 11:41
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Farigliano, l’alluvione ha distrutto la strada d’accesso alla centrale Edison
Farigliano, l’alluvione ha distrutto la strada d’accesso alla centrale Edison
Farigliano, l’alluvione ha distrutto la strada d’accesso alla centrale Edison
Farigliano, l’alluvione ha distrutto la strada d’accesso alla centrale Edison
Farigliano, l’alluvione ha distrutto la strada d’accesso alla centrale Edison
Farigliano, l’alluvione ha distrutto la strada d’accesso alla centrale Edison

Il sindaco, Ivano Airaldi, dichiara: “Non immaginavo un danno di questa portata”

L’alluvione che ha travolto il Cuneese fra venerdì 2 e sabato 3 ottobre ha provocato danni anche a Farigliano, dove, oltre ai numerosi disastri rilevati da parte degli agricoltori negli appezzamenti di terra invasi dall’acqua e dal fango, si è registrata anche la quasi completa sparizione di una carreggiata, divelta dalla furia del Tanaro.

Si tratta, in particolare, della strada che conduce alla centrale Edison, da poco rifatta e ora, praticamente, da ricostruire ex novo, considerati i pochi brandelli d’asfalto che hanno retto all’esondazione.

“Sono stato avvertito da Matteo Spada, rappresentante del polo idroelettrico Edison, con una telefonata – spiega il sindaco, Ivano Airaldi –. Non immaginavo un danno di questa portata.

La centrale Edison, peraltro, è stata costruita in riva al Tanaro, ma non prende l’acqua dal fiume; attraverso un sistema di tubature sotterranee, infatti, raggiunge direttamente la diga di Clavesana.