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Covid, Coldiretti: quarantena breve salva lavoratori e imprese

13 ottobre 2020 | 15:12
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Covid, Coldiretti: quarantena breve salva lavoratori e imprese

Bene il via libera al Decreto Flussi, che Coldiretti chiede da mesi, per l’arrivo di braccianti extracomunitari già formati e qualificati

La riduzione dei tempi di quarantena è una buona notizia per lavoratori ed imprese in un momento difficile per l’economia e l’occupazione. È quanto afferma Coldiretti nel commentare la decisione del Ministero della Salute di ridurre a dieci giorni la durata della quarantena sulla base delle ultime evidenze scientifiche.

“Si tratta di una disposizione che, oltre ad alleggerire il peso sul sistema sanitario, difende la capacità produttiva del Paese e le opportunità di reddito delle famiglie. La quarantena breve anticipa il rientro al lavoro con un effetto importante per chi svolge attività autonome già duramente colpite dalla pandemia e riduce il rischio di paralisi del ciclo produttivo nelle imprese” dichiara Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo.

La nuova misura consente anche di combattere la carenza di lavoratori stagionali stranieri in agricoltura, sinora frenati dalla più lunga quarantena. Nel 2020 – precisa Coldiretti – si sono ridotti di circa 1/3 i lavoratori stranieri nelle campagne italiane a causa delle misure di sicurezza anti contagio, del lockdown e dei necessari vincoli posti alle frontiere ai braccianti dall’estero.

Molto importante in tal senso è l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Flussi 2020, che dà il via libera all’ingresso di 18.000 lavoratori stagionali extracomunitari con la presentazione delle domande telematiche entro il prossimo 31 dicembre.

“È un’opportunità – commenta Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – che consente di garantire professionalità ed esperienza alle imprese agricole grazie al coinvolgimento temporaneo delle medesime persone, formate e qualificate, che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese”.

Pur arrivando in grande ritardo rispetto agli anni passati, il Decreto Flussi resta importante per il lavoro nelle campagne in autunno, che è uno dei momenti più delicati dell’intera annata agraria con le attività di raccolta in pieno svolgimento. Tra le novità fortemente sollecitate da Coldiretti c’è la previsione di 6.000 unità di quote di ingresso riservate alle Associazioni di categoria per i propri associati che si avvalgono per l’invio delle istanze delle Associazioni stesse.

Per maggiori informazioni visitare il sito web https://cuneo.coldiretti.it