Cimitero distrutto e bare in paese: Garessio ha ricordato i defunti di Trappa

12 ottobre 2020 | 09:53
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Cimitero distrutto e bare in paese: Garessio ha ricordato i defunti di Trappa
Cimitero distrutto e bare in paese: Garessio ha ricordato i defunti di Trappa
Cimitero distrutto e bare in paese: Garessio ha ricordato i defunti di Trappa
Cimitero distrutto e bare in paese: Garessio ha ricordato i defunti di Trappa

Ieri pomeriggio, in un clima di commozione generale, presso il Santuario di Valsorda si è tenuta la Santa Messa, officiata dal vescovo di Mondovì, Egidio Miragoli

Le bare trasportate a valle dall’alluvione che venerdì 2 e sabato 3 ottobre ha investito l’alta val Tanaro rimarranno per sempre fra le immagini più emblematiche del 2020 di Garessio.

Il cimitero della frazione Trappa è stato letteralmente distrutto dall’acqua e dal fango e ha trascinato all’incirca 170 salme in paese.

In memoria dei defunti sepolti lì, ieri pomeriggio il vescovo di Mondovì, Egidio Miragoli, ha celebrato una Santa Messa presso il Santuario di Valsorda, caratterizzata da un clima di profonda commozione e di grande partecipazione emotiva da parte di tutti i presenti.

Fra le autorità intervenute figuravano anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Graglia, e il consigliere della Fondazione CRC, Massimo Gula. Proprio Graglia, sul suo profilo Facebook, ha pubblicato il seguente messaggio: “Questa tragedia nella tragedia ha scosso ulteriormente i sentimenti più profondi di intere famiglie. Rimane la consolazione cristiana che la furia del fiume non ha strappato le anime dall’abbraccio di Dio”.