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Alluvione, Rocco Pulitanò: “Gravi danni, ora gli enti non lascino da sola la Granda”

7 ottobre 2020 | 11:54
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Alluvione, Rocco Pulitanò: “Gravi danni, ora gli enti non lascino da sola la Granda”
Il sopralluogo di Rocco Pulitanò nella borgata di Valcasotto

Il consigliere dell’ATL del Cuneese ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle aree colpite dal maltempo: “Fortunatamente, determinate situazioni stanno tornando alla normalità”

Anche l’ATL del Cuneese sta seguendo in queste ore difficili per la Granda l’evolversi della situazione nelle aree più colpite dall’alluvione del 2-3 ottobre, coinvolgendo direttamente il suo consigliere delegato per la zona del Carrucese, del Cebano e del Monregalese, Rocco Pulitanò.

Quest’ultimo in questi giorni ha eseguito alcuni sopralluoghi sul territorio, per un rilevamento diretto delle realtà turistiche ancora fruibili: “I danni sono stati ingenti, ma determinate situazioni stanno tornando all’operatività – dichiara –. Parlo in particolare del borgo di Valcasotto, dove la locanda e la stagionatura sono oggi aperte e raggiungibili. Il ponte romano di Pamparato ha subito danneggiamenti, ma ha retto alla piena”.

Dopo essersi interfacciato con i sindaci di Garessio e Pamparato (Ferruccio Fazio e Franco Borgna), Pulitanò ha raggiunto il castello reale di Casotto, che è attualmente chiuso ma non ha rimediato alcun danno strutturale (prossima la sua riapertura, anche in previsione delle giornate FAI d’Autunno del 17- 18 e 24-25 ottobre).

Non sono state colpite in modo significativo neanche le stazioni sciistiche di Artesina, Frabosa Soprana, Prato Nevoso, Viola Saint Gréé, Roburent e Garessio 2000, dove si lavora già alla riapertura degli impianti ad inizio stagione invernale.

I danni nella nostra provincia sono comunque diffusi sia dal punto di vista infrastrutturale sia relativamente ad alcune attività produttive, quali ad esempio la castanicoltura – prosegue Pulitanò –. Ci auguriamo che gli enti preposti diano il giusto aiuto a tutto il Cuneese per poter presto ripartire con la promozione di questa terra di eccellenze”.

“L’ATL del Cuneese – affermano dalla sede del sodalizio – sta riprogrammando le attività di accoglienza e promozione turistica. Se da un lato si cercherà di dare un aiuto alle aree maggiormente colpite, dall’altro si continuerà a investire nella promozione di quelle zone in cui è possibile fare turismo anche nell’immediato, con proposte artistiche, sportive e gastronomiche fruibili”.