Tenda alla stazione di Mondovì, Rifondazione Comunista attacca duramente la Lega: “Se sei povero, ti odia”

1 settembre 2020 | 14:08
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Tenda alla stazione di Mondovì, Rifondazione Comunista attacca duramente la Lega: “Se sei povero, ti odia”

Offensiva veemente nei confronti del partito del Carroccio dopo le esternazioni effettuate ieri dal suo segretario monregalese, Diego Boetti

In seguito al caso della tenda montata nei pressi della stazione ferroviaria di Mondovì, in merito al quale si era espressa la sezione cittadina della Lega per bocca del suo segretario, Diego Boetti, si registra una posizione del tutto antitetica rispetto a quella assunta dal partito del Carroccio.

È quella di Rifondazione Comunista Mondovì, che ha espresso attraverso una nota diffusa a mezzo stampa tutto il suo disappunto: “Apprendiamo, purtroppo senza molto stupore, che la sezione della Lega di Mondovì trova indecorosa la presenza della tenda di un senza fissa dimora nei pressi della stazione ferroviaria. Perché è risaputo, la povertà non è un bel biglietto da visita, se sei povero e in difficoltà ti devi vergognare…”.

“Qualcuno – prosegue Rifondazione Comunista – potrebbe giustificare la presa di posizione della Lega pensando che l’uomo in questione sia ‘un rifugiato, un immigrato clandestino, uno straniero!’. Invece no, è un quarantacinquenne italiano, evidentemente in una condizione di difficoltà. Ma la Lega, presente in Consiglio comunale, in Regione, in Parlamento, anziché utilizzare le sue risorse e conoscenze e potere per tentare di risolvere umanamente la situazione, preferisce esporre il malcapitato al pubblico dileggio, incolpandolo di rendere meno appetibile dal punto di vista turistico la graziosa città di Mondovì“.

Il finale, poi, è ancora più duro: “Ringraziamo però la Lega, perché ha rivelato una volta per tutte la sua vera natura ‘fascio-chic’. Non importa che tu sia straniero o italiano: se sei povero, la Lega ti odia.