Tenda alla stazione di Mondovì, ancora la Lega: “Denunciamo l’inerzia del Comune”

2 settembre 2020 | 09:32
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Tenda alla stazione di Mondovì, ancora la Lega: “Denunciamo l’inerzia del Comune”

Diego Boetti, segretario della sezione monregalese del Carroccio: “Si individui una soluzione adeguata per questa persona in difficoltà. Perché MondoQui non l’ha ospitata all’interno della propria sede?”

Prosegue il dibattito a Mondovì sulla questione della tenda montata a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Una situazione denunciata dalla Lega e che ha trovato le dure repliche di Rifondazione Comunista e dell’associazione “MondoQui”, che si sono dette “indignate” dalle esternazioni effettuate dalla sezione monregalese del Carroccio.

Proprio il segretario di quest’ultima, Diego Boetti, ha inteso tornare sull’argomento con nuove dichiarazioni ufficiali: “In merito ai vari botta e risposta sulla tenda, teniamo a precisare che la nostra è una denuncia all’inerzia dell’amministrazione comunale che, eventualmente attraverso gli organismi territoriali competenti, dovrebbe prevenire o risolvere sul nascere espressioni di povertà e difficoltà come queste, che portano inevitabilmente con sé anche situazioni di degrado che penalizzano prima di tutto il malcapitato ospite della tenda in questione, ma anche tutta la comunità”.

Poi, Boetti passa agli attacchi frontali: “Qualcuno di Rifondazione Comunista, che col nostro intervento abbiamo fatto ritornare in auge (pensavamo fosse sparita…) dice che siamo presenti in Consiglio comunale (in minoranza) e al Governo (in minoranza)… In minoranza, come Rifondazione sa benissimo, non puoi far altro che stimolare e denunciare la maggioranza, cosa che appunto abbiamo inteso fare con questo comunicato volutamente dai toni un po’ provocatori, ma che non ha nulla a che vedere con presunti odi verso i poveri o con una presunta insensibilità verso questa persona. Anche l’associazione Mondoqui è indignata dalle nostre parole: eppure, loro hanno la sede alla stazione, a pochi metri dalla tenda… Come mai non l’ hanno accolta nei loro locali?”.

In conclusione, la Lega di Mondovì afferma: Alla fine la nostra denuncia ha colto nel segno. Ora tutti sanno della tenda e dei problemi del suo occupante e senza questo nessuno si sarebbe scomodato troppo per questa persona… Certo, se il Governo smettesse di fare bandi per ospitare i profughi malati di Covid-19 e pensasse più agli italiani, sicuramente questo senzatetto avrebbe già un posto al caldo, magari in una casa popolare, che noi abbiamo sempre voluto dare prima agli italiani. Speriamo con ciò che l’amministrazione comunale, o chi di dovere, si attivi al più presto per comprendere le ragioni che stanno alla base di questo disagio e individui una soluzione adeguata per questa persona”.