San Michele Mondovì inaugura il suo “nuovo” scalone: domenica il taglio del nastro

21 settembre 2020 | 11:29
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San Michele Mondovì inaugura il suo “nuovo” scalone: domenica il taglio del nastro
San Michele Mondovì inaugura il suo “nuovo” scalone: domenica il taglio del nastro
San Michele Mondovì inaugura il suo “nuovo” scalone: domenica il taglio del nastro
San Michele Mondovì inaugura il suo “nuovo” scalone: domenica il taglio del nastro

Il sindaco, Domenico Michelotti: “Abbiamo riqualificato l’area monumentale e destinato al verde una parte di essa, che metteremo a disposizione delle scuole, per educare i bambini e avvicinarli all’ambiente e alla natura”

San Michele Mondovì si prepara al gran giorno: domenica 27 settembre, infatti, le restrittive misure anti-Covid non consentiranno agli organizzatori di dare vita ai tradizionali festeggiamenti in onore del Santo Patrono del paese, San Michele, ma una gradita sorpresa attende comunque l’intera popolazione.

Grazie al Bando Distruzione del 2018 della Fondazione CRC è stata riqualificata l’area dello scalone di piazza Umberto I, con annessi giardini botanici del Parco della Rimembranza, e proprio domenica avrà luogo la cerimonia inaugurale: il taglio del nastro si terrà a partire dalle 9.45, con il saluto e gli interventi delle autorità, mentre i ragazzi delle scuole leggeranno e riporteranno alla memoria alcuni tragici episodi della Seconda Guerra Mondiale accaduti in loco.

Al termine della cerimonia e del successivo aperitivo, avrà luogo la celebrazione della Santa Messa in onore di San Michele in piazza Umberto I, caratterizzata dalla partecipazione delle istituzioni civili e militari e di tutte le associazioni locali, con i rispettivi gonfaloni.

“Invito tutta la cittadinanza a partecipare – ha dichiarato il sindaco, Domenico Michelotti –. Per il nostro Santo Patrono, vogliamo simbolicamente ridonare al paese l’originaria bellezza dello scalone. Grazie alla vittoria al bando della Fondazione CRC, abbiamo riqualificato l’area monumentale e destinato al verde una parte di essa, che metteremo a disposizione delle scuole, per educare i bambini e avvicinarli all’ambiente e alla natura”.