Mondovì restituisce parzialmente Irpef e Tari alle famiglie in difficoltà economiche

30 settembre 2020 | 12:08
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Mondovì restituisce parzialmente Irpef e Tari alle famiglie in difficoltà economiche

Sottoscritto l’accordo con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL per la costituzione del Fondo comunale, destinato alla restituzione di Irpef e Tari. Le domande potranno essere presentate a partire da ottobre fino alla metà di novembre

Un segno tangibile della volontà da parte dell’amministrazione Adriano di esserci e di sostenere i suoi concittadini durante un periodo difficile: è infatti pervenuta l’ufficialità della decisione del Comune di Mondovì di aprire i termini per la presentazione delle domande di restituzione totale o parziale dell’addizionale comunale Irpef e della Tari versate nell’anno di imposta 2019.

Questo è, di fatto, il risultato dell’intesa sottoscritta dal sindaco del capoluogo monregalese, Paolo Adriano, con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, unitamente alle rispettive organizzazioni dei pensionati, per la costituzione del Fondo comunale finalizzato a tale scopo e rivolto ai nuclei familiari in situazione di disagio economico.

Per quanto riguarda la restituzione dell’addizionale comunale all’Irpef, le soglie ISEE per ottenere l’agevolazione rimangono le stesse dell’anno precedente: potranno accedere alla restituzione dell’addizionale comunale anno 2019 tutti i nuclei familiari con reddito ISEE fino a 18mila euro, elevato a 19mila per i nuclei monocomposti.

Per quanto concerne, invece, la Tari versata nel 2019, i nuclei familiari con redditi ISEE fino a 13mila euro potranno richiedere la restituzione del 40% della somma versata, mentre quelli con ISEE tra 13 e 15mila del 30%. Le utenze che già beneficiano delle agevolazioni previste dal punto 3 dell’articolo 20 del regolamento per l’applicazione della Tari, riferito alle situazioni di disagio economico-sociale, non potranno accedere al fondo restituzione Tari.

È prevista la restituzione integrale dell’addizionale comunale Irpef fino all’esaurimento delle risorse, ovvero in proporzione allo stanziamento disponibile – spiegano dal palazzo municipale –. In subordine, si procederà con la restituzione, per fasce di reddito ISEE, della Tari, fino alla concorrenza della disponibilità di stanziamento. Due sono le importanti novità per quest’anno: viene inserita la possibilità di presentare l’ISEE corrente che consente di fotografare la situazione aggiornata alla luce dei cambiamenti della situazione del nucleo famigliare sofferti anche a seguito dell’emergenza Covid-19 e vengono stanziati cinquemila euro in più rispetto allo scorso anno (il fondo ammonta quest’anno a 15mila euro)”.

L’avviso pubblico e la modulistica saranno disponibili a breve sul sito internet istituzionale dell’ente. Per informazioni, assistenza e supporto nella compilazione e nella trasmissione delle domande, i cittadini possono rivolgersi alle sedi delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, che si sono impegnate a fornire gratuitamente questo servizio.

Il sindaco, Paolo Adriano, e l’assessore al Bilancio, alle Finanze e ai Tributi, Cecilia Rizzola: “Con questo accordo, l’amministrazione intende ancora una volta, per quanto nelle sue possibilità e di sua competenza, intervenire a sostegno di quei nuclei famigliari che sono in situazione di necessità e non godono di altre agevolazioni. L’inserimento dell’ISEE corrente consente inoltre di arrivare anche a quelle famiglie che diversamente non avrebbero potuto beneficiare del contributo, ma che ne hanno fortemente necessità, stante la situazione attuale. Viene quindi confermato un intervento che gli anni scorsi è stato molto apprezzato e che ora più che mai si rende necessario. La scelta di integrare le risorse disponibili con ulteriori cinquemila euro va proprio in questa direzione”.

Le confederazioni sindacali CIGL, CISL e UIL, con le rispettive organizzazioni dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL e UILP, con la sottoscrizione di questo accordo, ribadiscono e confermano “la necessità che ci siano momenti di confronto con le amministrazioni locali, che sono le istituzioni sul territorio e pertanto maggiormente vicine alla popolazione più debole, e ne conoscono i bisogni e le esigenze. Le organizzazioni sindacali, intendono continuare questi confronti, andando anche oltre la restituzione di Irpef e Tari, con l’utilizzo delle soglie ISEE, essendo oggi in presenza di nuove esigenze delle famiglie, maggiormente evidenziate dalla pandemia, che sono state abbozzate al tavolo di confronto e che verranno approfondite in futuro”.

Per presentare le istanze ci sarà tempo dall’inizio del mese di ottobre sino alla metà di novembre.