MondoQui sulla tenda alla stazione di Mondovì: “La Lega tratta un uomo in difficoltà come una cartaccia”

1 settembre 2020 | 16:15
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MondoQui sulla tenda alla stazione di Mondovì: “La Lega tratta un uomo in difficoltà come una cartaccia”

Il sodalizio monregalese attacca: “La sua situazione è stata utilizzata per ottenere consensi”

È bufera sulla sezione di Mondovì della Lega, che nella giornata di ieri, per mezzo del suo segretario, Diego Boetti, ha denunciato la presenza di una tenda nei pressi della stazione ferroviaria cittadina, sottolineando come fosse necessario un intervento risolutivo da parte dei componenti dell’amministrazione comunale.

Dopo la dura replica di Rifondazione Comunista Mondovì, è giunta quella dell’associazione MondoQui, che “tiene a manifestare la tristezza e l’indignazione provate nel leggere le dichiarazioni, riportate da Cuneo24 il 31 agosto 2020 e provenienti dai rappresentanti della Lega locale, riguardo la presenza di un uomo italiano senza fissa dimora accampato a Mondovì in corso Diaz, che viene paragonato in un virtuoso parallelismo alle cartacce buttate in terra, mentre la sua spiacevole, sfacciata povertà e il suo disagio sono presentati come uno sgarbo all’occhio dei passanti”.

“L’associazione – prosegue il direttivo del sodalizio – ha sempre sostenuto i valori di solidarietà, rispetto reciproco e dignità della persona e condanna fermamente un discorso pubblico che pone l’individuo in difficoltà, sia essa economica o di altra natura, come un oggetto sgradevole che va rimosso e nascosto alla vista, senza alcuna considerazione per le sue problematiche, ma utilizzandolo invece per ottenere consensi.